Wonderland. La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd

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- ISBN/EAN
- 9788858137918
- Editore
- Laterza
- Collana
- Economica Laterza
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2019
- Pagine
- IX-608
Disponibile
20,00 €
Nel 1933 viene lanciato nei cinema USA I tre porcellini di Walt Disney. Questo piccolo avvenimento segna l'inizio della parabola della cultura mainstream promossa dai film delle majors hollywoodiane, raccolta e amplificata dalla radio e dalla tv. Questo tipo di cultura, basata su un'idea consolatoria dell'intrattenimento, fondata su una visione manichea del bene contro il male e sul must del lieto fine, prende forma allora e mette radici nell'immaginario collettivo dell'Occidente. Basti pensare a film come Via col vento, Il mago di Oz e Gli uomini preferiscono le bionde, o a fumetti come Tarzan, Dick Tracy o i supereroi. Dopo la seconda guerra mondiale si assiste invece alla nascita e al successo di una controcultura di massa, animata - sin dai primi anni Sessanta - soprattutto dalla formazione e dal successo della musica rock. Bob Dylan, Beatles, Pink Floyd intrecciano i loro rapporti con il coevo 'nuovo cinema' di Hollywood, da Easy Rider a II laureato, fino alla nuova produzione teatrale di Broadway e alle nuove forme della programmazione televisiva. Una cultura alternativa, con al centro gli afroamericani, i ragazzi e le ragazze delle subculture giovanili, i militanti per i diritti civili. Questa costellazione potente si dissolve a partire dalla metà degli anni Settanta permettendo alla cultura di massa mainstream di rinnovare la sua egemonia, ancora oggi evidente.
Maggiori Informazioni
Autore | Banti Alberto Mario |
---|---|
Editore | Laterza |
Anno | 2019 |
Tipologia | Libro |
Collana | Economica Laterza |
Num. Collana | 904 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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