W Palermo Viva. Storia Di Un Progetto Per La Prevenzione Delle Tossicodipendenze

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- ISBN/EAN
- 9788843001316
- Editore
- Carocci
- Collana
- Studi nis psichiatria
- Formato
- Brossura
- Anno
- 1994
- Pagine
- 304
Disponibile
24,50 €
Tra il febbraio 1990 e il dicembre 1992, un gruppo di ricercatori ha collaborato con il Comune di Palermo all'ideazione e alla messa in opera di un progetto d'intervento relativo ai problemi dei minori e del disagio giovanile e familiare. Il volume vuole offrire una testimonianza ragionata di questa esperienza, che potrà tornare utile a quanti lavorano in un settore dei servizi sociali tanto cruciale quanto ampio e lungamente trascurato. La prima parte del libro raccoglie e riordina i documenti concernenti la genesi, l'avvio e la gestione organizzativa, le prime indagini valutative, l'identificazione delle linee di sviluppo dell'iniziativa. Nella seconda parte si presentano ricerche e studi: muovendo da una ricostruzione storico-teorica del concetto di 'famiglia multiproblematica', si prendono infatti in esame alcuni specifici contesti operativi (l'evasione dell'obbligo nelle scuole elementari, il tribunale e gli istituti per minori, l'affido familiare, il lavoro terapeutico con le famiglie). All'analisi di esempi e modelli di 'riproduzione' dell'esperienza palermitana è infine dedicata l'ultima parte del libro. I dati raccolti gettano luce su realtà che restano abitualmente distanti dalla pratica e dalla riflessione degli operatori. Inoltre essi intendono illustrare, con numeri e con delle 'storie', l'opportunità di adottare una prospettiva 'sistemica', per operare adeguatamente con le famiglie multiproblematiche che entrano in contatto con le istituzioni giudiziarie, sociali e sanitarie. Questo rapporto, che persegue in primo luogo la chiarezza espositiva e la fedeltà dell'informazione, potrà forse lasciare perplesso qualche fautore della ricerca 'pura'. Tuttavia, la ricerca-intervento è tecnica da cui non si può prescindere nel lavoro sociale e da cui possono provenire proficue sollecitazioni. È proprio di questo il libro vorrebbe essere un possibile esempio.
Maggiori Informazioni
| Autore | Cancrini Luigi |
|---|---|
| Editore | Carocci |
| Anno | 1994 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Studi nis psichiatria |
| Num. Collana | 26 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Parte prima. I documenti 1. Il progetto: preliminari 1.1. La richiesta 1.2. Da dove si parte: idee e aspettative di colui che scrive il progetto 1.3. L'idea forza del progetto 1.4. Analisi dei sistemi di equilibrio fra domanda e offerta di droga Analisi delle forme assunte dalla domanda d'aiuto in due diversi sistemi d'equilibrio 1.5. Prima e seconda stesura del progetto 2. La fase di organizzazione (aprile-luglio 1990) 2.1. La formazione di un team di responsabili 2.2. La valutazione del personale 2.3. La formazione comune 2.4. Prima bozza di articolazione delle attività del progetto. Le opzioni e la formazione dei gruppi 2.5. Le sedi del progetto 2.6. Il referente amministrativo 2.7. Il gruppo di coordinamento 2.8. La definizione di un'identità complessiva 2.9. Personaggi in cerca d'autore: i singoli gruppi alla ricerca di un'identità Le équipes di quartiere / Il Centro di consulenza e terapia della famiglia / Il lavoro nei tre Centri di accoglienza e orientamento (CAO) pubblici e in quello di Casa dei giovani / Il gruppo AIDS: un'occasione 'fortunata' / L'équipe giustizia / Il progetto speciale di formazione professionale / Il progetto di informazione preventiva 2.10. Articolazione semidefinitiva (1° anno delle attività) 2.11. Prime aperture di credito Gli operatori del progetto Infanzia e le Scuole di servizio sociale / Il provveditorato agli studi / Il giudice tutelare / La stampa 3. Il lavoro a dieci mesi dall'inizio: primi dati quantitativi 3.1. Le équipes di quartiere Il segretariato sociale / L'evasione scolastica nelle scuole elementari / Attività parascolastiche / Le richieste inevase del tribunale minorile / Dati numerici 3.2. Le attività presso i servizi 3.3. L'attività del Centro di consulenza e terapia della famiglia 3.4. Dati quantitativi e prime considerazioni sul problema dei minori devianti a Palermo 3.5. Le attività dei gruppi centrali 3.6. Organizzazione attuale e ipotesi di sviluppo del progetto nel 1991 3.7. Osservazioni finali del responsabile 4. La proposta di attività per il secondo anno di Luigi Cancrini, Francesco Colacicco, Silvana Scardina 4.1. Assistenza ai tossicodipendenti 4.2. Raccordo con le istituzioni giudiziarie 4.3. Iniziative sanitarie per i tossicodipendenti 4.4. Rapporti con le comunità terapeutiche 4.5. Iniziative terapeutiche e di sostegno per le famiglie 4.6. Il lavoro delle équipes di quartiere 4.7. Iniziative per la formazione professionale dei soggetti e rischio e degli ex tossicodipendenti 4.8. Due progetti di intervento coordinato con quello della cooperativa 'La Socioculturale' 4.9. Iniziative per la salute dei bambini che vivono in situazioni a rischio 4.10. La formazione degli operatori 4.11. Attività di promozione 4.12. Coordinamento delle attività del progetto 4.13. Strumenti per l'attuazione del progetto 5. Le attività in regime di boicottaggio di Luigi Cancrini, Francesco Colacicco 5.1. Le équipes di quartiere 5.2. Le attività presso i servizi 5.3. Il Centro di consulenza e terapia della famiglia 5.4. Il recupero scolastico e sociale degli adolescenti non alfabetizzati e dei minori istituzionalizzati 5.5. Altre attività 6. Lettera aperta al dottor Caselli, procuratore della Repubblica a Palermo Parte seconda. Le ricerche 7. Le famiglie multiproblematiche di Luigi Cancrini, Francesca De Gregorio, Sabrina Noverino 7.1. Rassegna storica e del concetto Il contributo della sociologia / Il contributo della psicologia / La famiglia multiproblematica 7.2. Fenomenologia della famiglia multiproblematica Forme della domanda / Il livello sociale / Le dimensioni / Le condizioni di vita / Legalità / I bambini 7.3. Storia e configurazione della famiglia multiproblematica Il padre periferico / La coppia instabile / La donna sola / La famiglia pietrificata 7.4. Materiale e metodo della ricerca Famiglie e operatori / Le tecniche d'intervento 7.5. Ulteriori elementi sulla tecnica d'intervento Il rapporto con gli organi della giustizia / Il rapporto con gli altri servizi e operatori / Le risposte operative 7.6. I risultati 7.7. Conclusioni 8. Il lavoro terapeutico con le famiglie: diario di un'esperienza di supervisione 8.1. Premessa 8.2. Il caso di Emanuele e il problema dell'affido 8.3. Il caso di Roberto: terapie sostitutive o attivatici 8.4. Storia di una terapia che non ha funzionato 8.5. Annalisa 1 e Annalisa 2 8.6. Vittorio e la lupara bianca 8.7. Un'altra storia di lutto: il caso di Marcello 8.8. Il caso di Enza e dei suoi tre bambini: riflessioni a proposito dell'etica della psicoterapia Primo dilemma etico: sostitutività e urgenza / Secondo dilemma etico: liceità e limiti della fantasia di controtransfert su Enza e i suoi bambini / Terzo dilemma etico: riconoscimento dell'errore e conoscenza della verità / Epilogo e quarto dilemma etico: il principio democratico e la marginalità 9. L'evasione dall'obbligo nelle scuole elementari: storia di un intervento di Luigi Cancrini, Francesca De Gregorio, Cinzia Mantenga 9.1. Individuazione del problema 9.2. L'inadempienza scolastica nella scuola elementare a Palermo 9.3. Descrizione dell'intervento Il primo contatto / L'intervento portato avanti nelle situazioni di inadempienza semplice / L'intervento attuato nei confronti delle inadempienze complesse 9.4. Le crisi familiari: due esempi La morte del padre / La madre malata di AIDS / Commento 9.5. La famiglia multiproblematica: due esempi Annalisa e i suoi fratelli / I fratelli di Vittorio / Commento 9.6. Risultati e conclusioni 10. Servizio sociale e tribunale dei minori di Luigi Cancrini, Mari De Blasi, Francesca De Gregorio, Sabrina Nocerino, Anna Valvo 10.1. La procedura 10.2. Il campione 10.3. Analisi delle richieste del tribunale 10.4. Le indagini su richiesta di parte 10.5. Quattro diverse risposte al tribunale da parte degli operatori Il servizio rassicura il tribunale sulla buona situazione familiare in cui vive il minore / Il servizio esprime una valutazione positiva sulla base di un lavoro di sostegno / L'équipe di quartiere prende in carico il caso / Il caso è preso in carico dal Centro di consulenza e terapia della famiglia 10.6. Le indagini a proposito del minore che ha commesso reato 10.7. Le relazioni dei servizi al tribunale sui minori che hanno commesso un reato Il servizio rassicura il tribunale con la sola relazione / Valutazione positiva da parte del servizio in seguito a un lavoro di sostegno / Presa in carico del caso da parte dell'équipe di quartiere / Il Centro di consulenza e terapia della famiglia prende in carico il caso 10.8. Osservazioni conclusive 11. Analisi dell'intervento sviluppato in tre istituti di ricovero per minori di Luigi Cancrini, Francesca De Gregorio, Sabrina Nocerino, cooperativa 'La Socioculturale' 11.1. Enti e istituti per i minori convenzionati con il Comune di Palermo Gli istituti di ricovero attivi nella città / Tipologia dei ricoveri: l'utenza / Commento / I tre istituti problematici 11.2. L'intervento Organizzazione / La reazione degli istituti / Caratteristiche proprie dell'utenza: la provenienza sociale / La rilevazione del difetto di integrazione / La valutazione del livello si scolarità / I casi problematici / Le reazioni abnormi del minore al ricovero: un problema da riformulare 11.3. I risultati dell'intervento 11.4. Osservazioni conclusive 12. L'affido familiare di Luigi Cancrini, Francesca De Gregorio, Melina Asciutto 12.1. L'affido eterofamiliare in Italia: l'attuale normativa 12.2. L'attuazione della legge 12.3. Il gruppo affido 12.4. Il programma di lavoro La formazione degli operatori / La diffusione di informazioni attraverso i mass-media per reclutare famiglie affidatarie e modificare la rappresentazione sociale / Intervento di terapia familiare nelle situazioni di affido complicate già in corso / Introduzione di un elemento di con sensualità nelle nuove richieste provenienti dal tribunale / Costruzione di procedure per l'affido consensuale e sviluppo di tale attività 12.5. Un caso di affidamento consensuale strutturato Parte terza. Le riproduzioni 13. La Ciutat Vella di Barcellona 13.1. Relazione e stesura della consulenza Le strutture / La raccolta delle informazioni / Il clima in cui il lavoro si è svolto / Scrittura e utilizzazione del rapporto di consulenza 13.2. I dati relativi all'organizzazione Il contesto socioeconomico / Il contesto culturale / Il contesto dei servizi sociosanitari / Il personale 13.3. Le attività dei singoli programmi Il servizio di base / Il programma materno-infantile / Il programma giovani / Considerazioni riassuntive sui programmi 13.4. Il progetto di intervento La proposta / Giustificazione della proposta / Organizzazione dell'intervento 13.5. Tipologia delle esigenze di supervisione Il caso di Margherita e dell'infermiera troppo timida / Il caso di Puri e degli zingari: la dipendenza cronica dal servizio / Il caso della marocchina che non voleva imparare lo spagnolo / Il caso dello stupratore e della sua famiglia / Commento conclusivo 14. Un progetto di prevenzione per un piccolo Comune: Piana degli Albanesi di Francesca De Gregorio, Luigi Cancrini 14.1. La situazione in cui si è chiamati a intervenire Premessa / Censimento / Povertà / Istituzionalizzazione dei minori / Scolarità / L'istituzione scolastica: funzionamento generale e problemi / Condizioni lavorative / Associazionismo e tempo libero / Il disagio giovanile e la droga / Osservazioni conclusive 14.2. Un progetto per la prevenzione delle tossicodipendenze Finalità / Organizzazione delle attività / Strumenti 14.3. Un progetto comunale per i minori a rischio Finalità / Organizzazione delle attività / Strumenti 15. Gli interventi dei Comuni: uno schema per moduli di Francesco Colacicco 15.1. L'attuale quadro normativo 15.2. Gestione dei progetti 15.3. Definizione del progetto di prevenzione e articolazione degli interventi Lo sportello sociale / Il centro di consulenza e terapia della famiglia / L'unità di strada / Il coordinamento del progetto 15.4. Progetti relativi a interventi in favore dei minori soggetti a rischio di coinvolgimento in attività criminose Apertura di un centro di prima accoglienza e di una casa alloggio / Istituzione di un 'numero blu' per il pronto intervento a favore dei bambini maltrattati / Attivazione di gruppi di recupero scolastico e risocializzazione per minore analfabeti o semianalfabeti di età fra 10 e 15 anni / Interventi di recupero scolastico e animazione socioculturale negli istituti di ricovero per minori / Coordinamento del progetto Bibliografia |
| Stato editoriale | In Commercio |
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