Vento per l'energia. Prospettive dell'energia eolica in Italia

Le imbarcazioni a vela, i mulini, il sollevamento dell’acqua dai bacini e dai pozzi: fin dai primordi della sua evoluzione tecnologica, l’uomo ha saputo sfruttare il vento, una fonte di energia preziosa, inesauribile, e a portata di mano. L’importanza di questa risorsa naturale è apparsa sempre più evidente a partire dalla crisi petrolifera del 1973, quando divenne chiara la necessità di affiancare fonti rinnovabili ai combustibili fossili che dall’epoca della rivoluzione industriale avevano accompagnato il progresso della società moderna. Il vento, fino a quel momento, era rimasto relegato a una presenza modesta nella grande torta dei consumi energetici primari. Ma i progressi tecnologici sviluppati anche in altri settori produttivi, come quello aeronautico, hanno permesso di sviluppare una nuova generazione di macchine eoliche, che offre nuove e più competitive opportunità per l’impiego del vento come materia prima nella produzione elettrica. La scelta dell’eolico, come del resto quella di tutte le altre fonti rinnovabili, nasce anche in funzione di un miglior impatto sull’ambiente. Il vento fornisce energia «pulita» , e perciò ha tutte le carte in regola per entrare a far parte del mix energetico chiamato a risolvere i problemi dello sviluppo alle soglie del prossimo millennio. Questo volume nasce dalla collaborazione tra tecnici e divulgatori, affiancando il rigore scientifico alla semplicità dell’esposizione. Una formula che lo rende uno strumento prezioso per i «decision-makers» e un utile manuale per il grande pubblico che voglia avvicinarsi alle problematiche legate all’impiego di questa antica e sempre attuale fonte d’energia.