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Una vita tanti lavori. L'italia degli "atipici" tra vulnerabilità sociale, reti familiari e auto-imprenditorialità

ISBN/EAN
9788846456205
Editore
Franco Angeli
Collana
Atmosfere sociali iref
Formato
Brossura
Anno
2004
Pagine
192

Disponibile

22,50 €
Il tema della flessibilità del lavoro ha acquisito negli ultimi anni un rilievo crescente nel dibattito politico e scientifico. Studiosi, politici e dirigenti del mondo sindacale e imprenditoriale hanno offerto diverse diagnosi sulle principali trasformazioni in atto nell'economia globale e, più in particolare, nel mercato del lavoro tardo-capitalistico. In breve, il lavoro atipico è diventato un motivo di riflessione talmente ricorrente da alimentare il "mito della flessibilità". Nella maggior parte dei casi, tuttavia, i nuovi lavori (dagli ex co.co.co , ai contratti a progetto, sino a giungere ai cosiddetti lavori "a chiamata") vengono analizzati in rapporto al passato industriale: così facendo, si oppone la precarietà e la discontinuità delle odierne modalità di occupazione flessibile alla stabilità ed alla continuità del "posto fisso". A ben vedere, questa visione contrapposta non aiuta a comprendere gli attuali scenari sociali: infatti, ci dice solo che cosa non è più il lavoro, ma non cosa sarà in futuro. Il volume presenta i risultati di un'indagine sul lavoro atipico in Italia, nata dalla collaborazione fra Iref e Censis. La ricerca, realizzata su un campione rappresentativo di lavoratori flessibili, combina metodi qualitativi e quantitativi, al fine di approfondire la condizione complessiva degli intervistati: la loro posizione nel mercato del lavoro; le strategie per dare continuità ad esperienze lavorative disarticolate; il ruolo di sostegno delle reti familiari e amicali; i progetti di vita e le aspettative professionali. L'indagine fa emergere un quadro ricco ed articolato, dove i costi e i benefici della flessibilità si distribuiscono in modo differente a seconda del grado di vulnerabilità sociale dei lavoratori "atipici". Quest'ultimo aspetto ha delle ripercussioni rilevanti per la riforma del mercato del lavoro. Il nuovo welfare , infatti, dovrà inevitabilmente tener conto del carattere mutevole delle biografie dei "flessibili" (in sostanza dei loro punti di forza e di debolezza). Nella parte conclusiva del libro, vengono sviluppate alcune idee e proposte per far sì che la flessibilità del lavoro non rischi di diventare sinonimo di insicurezza esistenziale.

Maggiori Informazioni

Autore Catania Danilo; Vaccaro Concetta Maria; Zucca Gianfranco
Editore Franco Angeli
Anno 2004
Tipologia Libro
Collana Atmosfere sociali iref
Lingua Italiano
Indice Giuseppe De Rita , Prefazione Danilo Catania, Concetta M. Vaccaro, Gianfranco Zucca , Introduzione Danilo Catania , La flessibilità situazionale: aspetti teorici del post-fordismo (Flessibilizzare ciò che è fisso: le forzature del dibattito sul post-fordismo; Macro-flessibilità: dal castello alla rete; Micro-flessibilità: libertà o necessità?; Una proposta alternativa: la flessibilità in situazione) Maria Pia Camusi , Caratteristiche e analisi comparativa del mercato del lavoro italiano (Gli output negativi della comparazione; I segnali incerti del "dopo crescita"; Dove serve maggiore attenzione; In conclusione) Danilo Catania , Lo stato della ricerca e le coordinate metodologiche dell'indagine (Un capitolo di passaggio; Flessibilità e lavoro "atipico": una questione di termini; Il disegno della ricerca; Le ricerche italiane sulla flessibilità del lavoro) Paola Passiante , La flessibilità in opera: opinioni, comportamenti e biografie lavorative (Il nomadismo contrattuale e le reti di supporto; Le rappresentazioni della flessibilità tra punti di forza e nodi critici; Gli strumenti di tutela e il ruolo della formazione; Conclusioni) Concetta M. Vaccaro , Ci penserò domani: strategie per il futuro degli "atipici" (Tanto lavoro, poca pensione: le paure dei lavoratori atipici; La famiglia come rete di salvataggio; Il futuro? Ci penserò domani; Dimenticare il futuro: il prezzo del lavoro flessibile) Gianfranco Zucca , Vite a (o per il) lavoro: tipologie dell'atipicità e vulnerabilità sociale (Continuità e fratture nei percorsi di vita e di lavoro; Vulnerabilità sociale e flessibilità occupazionale: ritratti del lavoro che non c'è più; Conclusioni: la cristallizzazione di nuove forme di vita) Danilo Catania, Gianfranco Zucca , Una famiglia: un obiettivo a lungo termine in una società a breve termine (Vulnerabilità sociale, flessibilità e blocco delle traiettorie familiari; Familizzazione dei rischi sociali e assetti del welfare state; Un fattore ulteriore di irrigidimento: la legislazione del lavoro atipico) Luigi Bobba , Conclusioni (La sfida dei "nuovi lavori"; Costruire la flessibilità sostenibile; Alcune proposte).
Stato editoriale In Commercio