Una eterna condanna. La figura del carnefice nella società tardomedievale

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- ISBN/EAN
- 9788846448156
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Temi di storia
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2003
- Pagine
- 208
Disponibile
24,00 €
Uomini la cui esistenza è avvolta in un silenzio creato dalla vergogna e dal disprezzo, sono i protagonisti delle pagine di questo volume. Possono essere ladri o ruffiani, assassini o soldati, individui noti o sconosciuti. Poco importa la loro attività all'origine o il loro nome. Sono persone che la società medievale chiama a svolgere una mansione considerata tanto necessaria quanto infame e infamante: l'esecuzione delle pene afflittive e capitali. Elementi di una violenza legale, scaturita da un sistema penale volto a riportare l'ordine estirpando il male alla radice, essi sono i protagonisti di una grande contraddizione.
Scelto, prelevato e allontanato dalla sua vita quotidiana, il boia viveva al di fuori della società legalmente definita, senza trovare il riconoscimento di un mestiere o lo spazio e un ruolo sociale tra gli operanti in seno all'organizzazione giudiziaria.
Come trascorrevano l'esistenza coloro che venivano chiamati a ricoprire l'incarico di carnefice, gli strumenti usati per le esecuzioni penali o le pene mutilanti, le ricompense loro spettanti, la loro famiglia, il loro abbigliamento, sono parte di una singolare quotidianità che si è cercato di indagare, ponendola anche a confronto con la condizione sociale di partenza. L'analisi della collocazione di un individuo e del ruolo che riveste all'interno di una società non potrebbe dirsi completa tuttavia se non si prestasse attenzione ai comportamenti collettivi e alle idee. Le reazioni degli uomini dell'epoca (siano ecclesiastici, laici appartenenti alle sfere del potere, gente comune) dinanzi a questa figura o alle mansioni che le erano attribuite schiudono le porte a un differente modo di considerare un ruolo che il sentimento collettivo ha sempre cercato di tenere nell'ombra, evidenziando così il paradosso che connota questi individui: uomini ritenuti indispensabili ma al tempo stesso rifiutati.
Maggiori Informazioni
| Autore | Guerra Enrica |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2003 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Temi di storia |
| Num. Collana | 44 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Maria Serena Mazzi, Prefazione Introduzione Ordine sociale (Armonia sociale; Tra vigilanza e repressione; Alla radice dei delitti) Con la corda e con la spada (Il valore di una parola; Per legge o per azione; Giro di vite; La corda e la spada; Il valore delle condanne; I colori di una vita) Un controverso riconoscimento (Una questione di coscienza; Tra salvezza e dannazione; Infamia su infamia; Un ruolo incerto; L'occasione di una mansione) Fonti e bibliografie (Fonti inedite; Fonti edite; Bibliografia) |
| Stato editoriale | In Commercio |
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