Una cittadinanza razionale. Interpretazione del diritto nello scritto kantiano «Sopra il detto comune»

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        - ISBN/EAN
- 9788834873809
- Editore
- Giappichelli
- Collana
- Teorie del diritto e della politica
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2007
- Pagine
- VI-255
Disponibile
                
                    
                        22,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Alla fine del XVIII secolo, con la promulgazione del Codice generale, il Regno di Prussia affronta una complessa mediazione tra lo Stato di Polizia, i retaggi dell'ordine cetuale e la lenta affermazione della borghesia. In tale contesto Kant pubblica il saggio "Sopra il detto comune" (1793), riflettendo su libertà dell'uomo, uguaglianza del suddito e indipendenza del cittadino e collocandole nell'orizzonte concettuale del contratto originario. L'opera viene analizzata in relazione agli sviluppi del criticismo e ad alcuni momenti del dibattito su diritto e politica nell'età kantiana, suggerendo che oltre alle soluzioni - reali o presunte - offerte da Kant gli stessi nodi problematici che lascia aperti rappresentano una fondamentale occasione per ripensare la contemporaneità democratica e globale. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Sabbatini Carlo | 
|---|---|
| Editore | Giappichelli | 
| Anno | 2007 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Teorie del diritto e della politica | 
| Lingua | Italiano | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
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