Una città in fuga. I livornesi tra sfollamento, deportazione razziale e guerra civile (1943-1944)

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        - ISBN/EAN
 - 9788846746610
 - Editore
 - Edizioni ETS
 - Formato
 - Libro in brossura
 - Anno
 - 2016
 - Pagine
 - 174
 
Disponibile
                
                    
                        15,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Nel corso della seconda guerra mondiale, e in particolare nei mesi a cavallo tra il 1943 e il 1944, Livorno conobbe un vero e proprio esodo della sua popolazione civile. A causa degli intensi bombardamenti alleati circa 90.000 cittadini labronici furono costretti a riversarsi nelle campagne, in un'area molto vasta che andava dalla provincia di Lucca a quella di Grosseto, passando da quella di Pisa. Lo sfollamento, che cominciò nella sua forma più radicale dopo i bombardamenti del maggio 1943, fu un fenomeno di massa, che andò a coinvolgere una parte sostanziale del territorio toscano. In una realtà di per sé già molto difficile si andarono a inserire anche le vicende e le frizioni che scossero, dopo il settembre del 1943, l'Italia rimasta sotto l'autorità della Repubblica Sociale Italiana. Fu quindi tra gli sfollati che i membri della comunità ebraica labronica provarono a nascondersi, con alterni successi, e fu sempre tra gli sfollati che nacque e si sviluppò la resistenza in armi. L'obiettivo di questo saggio è quello di ricostruire la complessità di un'esperienza, quella dello sfollamento, ancora troppo spesso ignorata dalla storiografia italiana sulla seconda guerra mondiale. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Acciai Enrico | 
|---|---|
| Editore | Edizioni ETS | 
| Anno | 2016 | 
| Tipologia | Libro | 
| Lingua | Italiano | 
| Larghezza | 0 | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
        Questo libro è anche in:
        
    
