Tradizione Mito Storia. La Cultura Politica Della Destra Radicale E I Suoi Teori Teorici
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- ISBN/EAN
- 9788843073597
- Editore
- Carocci
- Collana
- Quality paperbacks
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2014
- Pagine
- 216
Disponibile
18,50 €
In che cosa il radicalismo di destra si è differenziato dai suoi universi ideologici di riferimento, il nazismo e il fascismo? Lungo quali percorsi vi si è collegato? Come ha inteso affrontare il nodo della detestata modernità borghese liberale? Quale rapporto ha instaurato con i pensatori che riteneva più affini, da Spengler a Nietzsche? Il volume intende ricostruire la fisionomia della destra radicale soffermandosi sui suoi teorici più importanti, da Julius Evola a Franco G. Freda e Giorgio Locchi: un’operazione storica necessaria per un’area politica di cui a lungo si è parlato solo in contesti giornalistici e in occasione di vicende di cronaca.
Maggiori Informazioni
| Autore | Germinario Francesco |
|---|---|
| Editore | Carocci |
| Anno | 2014 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Quality paperbacks |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Introduzione Importanza e rifiuto dell’ideologia, vocazione autoreferenziale e Verità metastorica 1. Su alcuni aspetti dell’universo ideologico della destra radicale. Problemi storiografici e teorico-politici La questione degli ossimori L’atteggiamento davanti alla Storia e il problema della Tradizione Una teoria politica senza soggetto rivoluzionario Contro la forma-partito Forma-partito, autenticità e il concetto di “persona” alle origini della gerarchizzazione degli uomini 2. Tradizione, dramma della storia e “uomo differenziato”: Julius Evola (1945-1974) Un autore totus politicus Alle origini del radicalismo di destra: Orientamenti e l’autosufficienza teorico-politica Essere di destra radicale: contro la modernità Il nucleo nascosto della destra radicale: la Tradizione contro la Storia e la dialettica La polemica evoliana contro lo storicismo Evola contro Gentile La prospettiva antropologica contro la politica La polemica contro l’esistenzialismo: l’apolitìa e il distacco fra “politico” e attivismo L’“uomo differenziato” e le differenze con l’“uomo nuovo” fascista Il radicalismo estremo evoliano e il suo vicolo cieco 3. Freda tra Platone, Nietzsche ed Evola La disintegrazione del sistema: rivedere Evola Il terzomondismo del radicalismo di destra: il nuovo “soldato politico” contro la metropoli infinita dell’Occidente L’impresa impossibile: tradurre Evola in strategia politica L’antropologia quale aggiornamento del sociale e l’aristocratismo quale ultima difesa L’immutabilità della Tradizione contro la mutabilità della Storia Platone in camicia bruna: Sangue e Filosofia Il Fronte Nazionale: il “razzismo morfologico”, la forma-mito e la forma formante L’inaccessibilità razionale del mito 4. Giorgio Locchi: forma-mito, visione “aperta” della Storia e metafascismo Alla scoperta degli Indoeuropei: contro la teleologia del giudeo-cristianesimo e dei suoi eredi liberalmarxisti Il mito e la visione “aperta” della Storia La forma-mito fra fascismo e radicalismo di destra Il confronto con Nietzsche: Storia, libertà dell’uomo e il mito quale gerarchizzazione dell’uomo Riaprire lo scontro con l’egualitarismo giudaico-cristiano La visione metafascista del fascismo: con Lukács contro De Felice Oltre la disperazione incapacitante evoliana Note Bibliografia Indice dei nomi |
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