Tra Confessione E Contraddizione. Uno Studio Sul Romanzo Di Alba De Ce'spedes Da 1949 Al 1955

Pur nella recente ripresa degli studi critici sulla produzione narrativa delle scrittrici italiane del Novecento, sono ancora pochi i lavori dedicati agli aspetti specifici e problematici che hanno largamente contribuito all’originalità e all’importanza di questa produzione. Ciò vale senza dubbio per Alba de Céspedes, una delle autrici più lette degli anni Trenta e Quaranta, ma accantonata, in seguito, dalla storiografia del secondo Novecento. Questo studio si concentra su un periodo circoscritto della sua produzione e analizza tematicamente e strutturalmente gli elementi contraddittori che conferiscono al tono di confessione e di denuncia delle pagine decespediane un carattere sotterraneo di doppiezza e di ambiguità. Sullo sfondo di una tradizione letteraria al femminile, che viene attentamente ricostruita, e attraverso precisi riscontri con la critica, tre romanzi dell’autrice vengono analizzati alla luce di temi e motivi finora poco studiati dalla critica del Novecento.Ulla Åkerström è nata a Göteborg nel 1964 e ha iniziato giovanissima i suoi studi di lingua italiana dedicandosi in seguito alla traduzione in svedese di autori moderni (Tomizza, Bonaviri, ecc.) e di classici (Machiavelli). Dopo aver trascorso a Roma lunghi periodi come ricercatrice, nel 2004 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Göteborg e nello stesso anno è stata nominata insegnante di ruolo nel Dipartimento di Italiano presso il quale già insegnava dal 1990