Tra autobiografia e teologia. (carm. II,1,68. II,1,30)

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- ISBN/EAN
- 9788846756824
- Editore
- Edizioni ETS
- Collana
- Poeti cristiani
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2020
- Pagine
- 260
Disponibile
24,00 €
Nel 381, minato nel fisico e nello spirito, Gregorio Nazianzeno fa ritorno nella natia Cappadocia, lasciando la cattedra episcopale di Costantinopoli. Qualche tempo dopo affida l'acre risentimento per la sconfitta patita ai versi rivolti A se stesso qui raccolti, tradotti e commentati. La sua scrittura, modernissima per alcuni tratti, si frange di continuo, giustapponendo i piani temporali del passato, del presente e del destino ultimo dell'uomo, e alterna nostalgici flashback autobiografici, aspre invettive contro il clero contemporaneo, bollato come ignorante e corrotto, e grida di supplica a Cristo. Traspare da queste poesie l'inquietum cor del personaggio, sempre sospeso tra l'amaro pessimismo della ragione e le certezze luminose della fede, tra le esigenze di una vita sobriamente contemplativa e le urgenze di una Chiesa militante e impegnata. Un messaggio remoto, ma di singolare attualità.
Maggiori Informazioni
| Autore | Nazianzeno Gregorio;Fiori E.;Conte A. |
|---|---|
| Editore | Edizioni ETS |
| Anno | 2020 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Poeti cristiani |
| Num. Collana | 9 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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