Ti odio su Facebook. Come sconfiggere il mito dei «brigatisti» da social network prima che imbavagli la rete

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        - ISBN/EAN
 - 9788857501932
 - Editore
 - Mimesis
 - Collana
 - Ibridamenti
 - Formato
 - Libro in brossura
 - Anno
 - 2010
 - Pagine
 - 218
 
Disponibile
                
                    
                        16,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Uccidere Silvio Berlusconi, santificare Bernardo Provenzano, giocare al tiro al bersaglio con i bambini down: sono solo alcuni dei deliranti propositi lanciati dalle bacheche di Facebook e che hanno raggiunto, tramite quotidiani e telegiornali, le case degli italiani. Ma è proprio vero che, come sostiene Gabriella Carlucci, i social network "si sono trasformati in pericolose armi in mano a pochi delinquenti che, sfruttando l'anonimato, incitano alla violenza, all'odio sociale, alla sovversione"? L'indagine condotta in questo volume affronta con serenità e completezza il "lato oscuro" della piattaforma, e conclude che vada sfatato il mito delie "Brigate Facebook". Una volta sottratta la perversa lente di ingrandimento dei media, infatti, si scopre che il flusso di informazioni e idee prodotto dai sedici milioni di utenti di Facebook non è certo dominato dall'odio. E che non c'è affatto bisogno delle leggi-bavaglio alla libertà di espressione in Rete proposte, neanche a dirlo, in concomitanza con la scoperta dell'ennesimo "gruppo choc". 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Chiusi Fabio | 
|---|---|
| Editore | Mimesis | 
| Anno | 2010 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Ibridamenti | 
| Num. Collana | 3 | 
| Lingua | Italiano | 
| Larghezza | 0 | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
        Questo libro è anche in:
        
    
