Terapia fisica del cingolo pelvico. Anatomia e biomeccanica - Valutazione clinica - Terapia manuale

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- ISBN/EAN
- 9788802056944
- Editore
- Utet Medica
- Formato
- Cartonato
- Anno
- 2000
- Pagine
- 210
Non Disponibile
49,00 €
54,00 €
Per mille anni, quello i:he comunemente viene definito come "dolore pelvico" ò slato considerato come fenomeno irradiato e conseguente a disturbi del rachide lombare. Ora questo non avviene più. almeno a livello culturale, soprattutto da parte degli studiosi del problema. Nella pratica clinica, invece, molti di coloro che si occupano del dolore pelvico affrontano il problema
clinico in modo spesso troppo semplicistico, valutando le componenti del complesso rachide lombare-bacino-coxofemoralo come elementi a sé stanti, senza tenere conto invece della loro unità funzionale, il cui compito fondamenlaleèquellodi trasferire il peso del corpo dal tronco agli arti inferiori. In realtà tali componenti devono essere considerate come un continuum funzionale, in cui il disturbo di un elemento della catena può mettere in crisi tutto il sistema.
In questo lesto viene ribadita l'unità funzionale del sistema, che viene ipotizzato come un modello a tre leve, il rachide ed i due arti inferiori, che agiscono su una piattaforma ossea, rappresentata dal bacino. Quest'ilit imo ò capace di movimenti intrinseci ed estrinseci, quindi - affinché si realizzi il trasferimento di azioni dal tronco agli arti inferiori - è indispensabile che esso sia stabilizzato.
Il volume sviluppa un approccio razionale alla valutazione ed al trattamento del complesso rachide lombare-l)acino-anca. approccio basato su una visione gioitile anatomo-fisiologica e biomeccanica. Nella prima parte (capitelli 1-6). vengono descritte le nozioni indispensabili delle scienze di base, considerando in particolare l'embriologia e le modificazioni che si realizzano durante lo sviluppo, la crescila e l'invecchiamento. Viene poi descritta l'anatomia, lenendo conto sopra!lutto di
quegli elementi che collegano funzionalmente il rachide lombare al bacino ed agli arti inferioriViene infine affrontato il complesso aspetto della biomeccanica, sia sotto il profilo della cinematica, sia sotto quello della cinetica, che vengono descritte in base alle più recenti acquisizioni scientifiche: in particolare, la biomeccanica è rivista in un ambito funzionale, rispetto allo attività complesse della vita quotidiana, come il camminare, il flettere o l'estendere il tronco, o momenti
significativi della vita, come la gravidanza. Il capìtolo 7 è dedicato alla diagnostica, dal punto di vista sia dei sintomi soggettivi, sia di quelli oggettivi: posture, deambulazione, test di mobilità e stabilità articolare, della funzione muscolare
e di funzionalità. Gli ultimi quattro capitoli (8-11) descrìvono le sindromi cliniche del passaggio lomlx)-sacrale, della sacro-iliaca, della coxofemorale e quelle di origine muscolare.
Maggiori Informazioni
Autore | Lee Diane |
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Editore | Utet Medica |
Anno | 2000 |
Tipologia | Libro |
Lingua | Italiano |
Indice | 1. Introduzione: breve sintesi fiorici ................. 1 2. Evoluzione e anatomia comparita .................. 3 Introduzioni; ...................................... 3 Evoluzioni! del cingolo pelvico......... 3 Stabilizzazione del cingolo pelvico 3 Anatomia comparata ......................... 4 Sacro ............................................. 4 Innominato ................................... Acetabolo ...................................... 5 Postura .......................................... 8 Riassunto............................................ 3. Embriologia, sviluppo e invecchiimento 9 Embriologia e sviluppo ..................... 9 Sviluppo delle ossa ...................... 9 Sacro ........................................ 9 Innominato .............................. 1(1 Sviluppo delle articolazioni ........ 11 Articolazione sacroiliaca......... lt Sinfisi pubica e articolazione coxofemorale ........................... 12 L'articolazione sacroiliaca e l'invecchiamento ............................... 13 La prima decade (0-10 anni) ........ 13 La seconda e la terza decade (11-30 anni) ................................... 13 La quarta e la quinta decade (31-50 anni) ................................... 13 La sesta e la settima decade (51-70 anni)................................... 14 L'ottava decade (oltre i 70 anni) ... 15 Riassunto............................................ 10 4. Anatomia ................................................ 17 Storia.................................................. 17 Osteologia: le ossa ............................. 17 Sacro ............................................. 17 Coccige.......................................... 20 Innominato................................... 20 Ileo........................................... 20 Pube ......................................... 22 Ischio........................................ 22 Acetabolo................................. 22 Femore .......................................... 22 Artrologia: le articolazioni ................ 22 L'articolazione sacroiliaca............ 22 Legamento sacroiliaco ventrale .................................... 23 Legamento sacroiliaco interasseo................................. 23 Legamento sacroiliaco dorsale lungo ........................................ 24 Logamento sacrotuberoso........ 25 Legamento sacrospinoso ......... 26 Legamento ileolombare........... 27 Fascia toracodorsale................ 28 Articolazione sacrococcigea......... 30 Articolazione intercoccigea ......... 30 Sinfisi pubica................................ 31 Articolazione coxofemorale ......... 32 Legamento ileofemorale.......... 32 Legamento pubofeiimrali! ........ 33 Legamento ischiofemorale ...... 33 Legamento rotondo.................. 33 Legamento acetabolare trasverso 34 Miologia: i muscoli............................ 34 Multifido....................................... 34 Erector spinao............................... Lunghissimo elei lombi ........... Ileocostale dei lombi ............... Lungo del torace e ileocostale del torace ................................. Quadralo dei bimbi ...................... Grande gluteo ............................... l'i ri forme ....................................... Retto dell'addome ........................ Piramidale..................................... Obliquo estorno ............................ Obliquo interno ............................ Trasverso dell'addome ................. Elevatore dell'ano......................... Iliaco ............................................. Piccolo psoas ................................ Grande psoas ................................ La fascia della gamba ................... Neurologia: i nervi............................. Neurologia articolare macroscopica Neurologia articolare microscopica Neurologia muscolare .................. Angiologia: l'apporto ematico........... 5 Biomeccanica del complesso coio-lombo pelvico Terminologia...................................... Cinematica della regione coxo-lombo-polvica ........................... Cinematica della colonna torniture Flessione/traslazione postero- anteriore od ostensione/ traslazione anteroposlorioro .... Rotazione/flessione laterale .... Cinematica del cingolo pelvico ... Nulazione/contronutazione del sacro ......................................... Rotazione anteriore/postei iore dell'innominato ....................... Cinematica dell'anca .................... Cinotica della regione coxo-lombo- pelvica................................................ Cinetica della colonna lombare ... Compressione .......................... Torsione ................................... Sollecitazione di taglio posteroanloriore....................... Cinetica del cingolo pelvico ........ L'unità interna ......................... L'unilà esterna ......................... Cinetica dell'anca ......................... Hiomeccanica funzionale .................. 35 Gravidanza ......................................... 08 35 Sollevamento ..................................... 69 35 Andatura/passo.................................. 72 Femore .......................................... 72 36 Cingolo pelvico............................. 73 36 Vertebre lombari ........................... 75 36 .,. 6 Dolore e alterata funzione il processo di guarigione 37 Dolore e alterata funzione ................. 77 37 II processo eli guarigione! ................... 78 37 Fase iniziale (del substrato) ......... 79 -(H Fase fibroblastica.......................... 79 3g Fase di maturazione ..................... 79 38 Applicazioni cliniche a) trattamento 80 38 Tendine.................................... 80 3g Legamento................................ 82 3Q Capsula articolare fibrosa........ 82 ,(,, Riassunto............................................ 84 7. Esame soggettivo e obiettivo ........................ 85 40 Esami! soggettivo................................ 85 Modalità d'insorgenza.................. 85 Dolore/disestesia .......................... 85 42 Sonno............................................ 86 Occupazione/attività nel tempo libero/sport ................................... 86 Informazioni generali ................... 86 Esame obiettivo.................................. 86 46 Passo ............................................. 87 46 Postura .......................................... 87 Test funzionali .............................. 87 Posizione eretta: flessione anteriore e posteriore .............. 89 4fl Posizione eretta: accosciata..... 90 Posizione eretta: flessione laterale 90 Posizione eretta: falcata " (torsione intrapelvica)............. 90 Posizione seduta: lunghezza 52 funzionale degli ischiocrurali 91 53 Posizione seduta: lunghezza funzionale della fascia 55 Ionie:odnrsalo ........................... 92 57 Posizione supina: sollevamento 57 attivo della gamba tesa ............ 92 58 Posizione prona: sollevamento attivo della gamba tesa............ 94 59 Tesi di stabilità/mobilità articolare 95 60 Passaggio lombosacrale: 62 test posturali ............................ 95 62 Passaggio lombosacrale: 63 lost ostoocinematici di mobilità 65 fisiologica................................. 96 Passaggio lombosacrale: test artrocinematici per la mobilità articolare accessoria ... 96 Passaggio lombosacrale: test artrocinetici di slabilità/ sollecitazione........................... 96 Cingolo pelvico: test posizionali 99 Cingolo pelvico: test artrocinematici per la mobilità articolare accessoria ................ 100 Cingolo pelvico: test artrocinetici di stabilità .... 101 Test di provocazione del dolore 103 Anca: test osteocineinatici di mobilità fisiologica ............. 105 Anca: test artrocinematici per la mobilità articolare accessoria 106 Anca: test artrocinetici di stabilità 107 Test della funzione muscolare ..... 109 Reclutamento muscolare/forza: chiusura della forza................. 109 Allungamento muscolare........ 113 Lesioni del tessuto contrattile 116 Test neurologici ............................ 116 Test motori ............................... 116 Test per la sensibilità .............. 116 Valutazione dei riflessi............ 117 Test di mobilità durale ............ 117 Test vascolari ................................ 117 Altri test ........................................ 117 8. Passaggio lombosacrale: sindromi cliniche ....... 12 1 Classificazione................................... 121 Ipomobilità con e senza dolore ......... 122 Reperti soggettivi .......................... 12:! Reperti oggettivi ........................... 123 Mobilità.................................... 123 Stabilità.................................... 124 Test neurologici ....................... 124 Classificazione della patologia da riduzione segmentarla del movimento .................................... 124 Trattamento del passaggio lombosacrale ipomobile ............... 124 Fase iniziale............................. 124 Fase fìbroblastica..................... 125 1.5-Sl flessa ruotata/flessa lateralmente a sinistra (FRLS) ... 125 L5-S1 estesa, ruotata/flessa lateralmente a destra (ERLD) ... 127 Fase di maturazione ................ 129 Ipermobilità/instabilità con e senza dolore ................................................. 130 Reperti soggettivi.......................... 132 Reperti oggettivi ........................... 132 Mobilità.................................... 132 Stabilità.................................... 133 Test neurologici ....................... 133 Risultati finali .......................... 134 Trattamento dell'instabilità segmentale a livello del passaggio lombosacrale................................. 134 Fase iniziale............................. 135 Fasi! fìbroblastica..................... 135 Mobilità normale con dolore............. 136 9. Il cingolo pelvico: sindromi cliniche................ 137 Cenni storici....................................... 137 Classificazione ................................... 138 Ipomobilità con e senza dolore......... 138 Reperti soggettivi .......................... 138 Reperti obiettivi ............................ 139 Passo ........................................ 139 Postura ..................................... 139 Test funzionali......................... 139 Test di stabilità/mobilità articolare.................................. 139 Test di funzione muscolare..... 139 Test neurologici ....................... 140 Trai lamento dell'articolazione sacroiliaca ipomobilo ................... 140 Mobilizzazione passiva per la limitazione dello scorrimento inferoposteriore dell'innominato sul sacro ....... 140 Mobilizzazione attiva per la limitazione dello scorrimento inferoposteriore dell'innominato sul sacro (limitata rotazione anteriore) .... 141 Esercizi domiciliari ................. 141 Mobilizzazione passiva per la limitazione dello scorrimento anterosuperiore dell'innominato sul sacro................................... 141 Mobilizzazione attiva per la limitazione dello scorrimento anterosuperiore dell'innominato sul sacro (limitata rotazione posteriore)................................ 141 Esercizi domiciliari ................. 142 Ipermobilità/instabilità con e senza dolori' ................................................. 142 Riaperti soggettivi.......................... 142 Reperti obiettivi............................ 143 Passo ........................................ 143 Postura ..................................... 143 Test funzionali......................... 143 Test di mobilità/stabilità articolare................................... 144 Tesi di funzione muscolare..... 144 Tesi di funzione nervosa ......... 144 Trattamento dell'articolaziune sacroiliaca compressa................... 144 Compressione: traslazione superiore dell'innominato e sua rotazione anteriore......... 144 Compressione: traslazioni! superiore dell'innominato e sua rotazione posteriore ....... 14fi (^impressione: Iraslazione inferiore dell'innominalo........ 147 Compressione: rotazione posteriore dell'innominati i ..... 147 Compressione: rotazione .intiTÌnri' (leirinniiinin.itii 14» Compressione: sacro anteriore 148 Compressione: sacro posteriore 149 Mobilità normale con dolore............. 150 10. l'anca: sindromi cliniche ............................. 151 Classificazione ................................... 151 Ipomobilità con o senza dolore ......... 152 Keporti soggettivi .......................... 152 Reperti oggettivi ........................... 153 Passo ........................................ 153 Test funzionali......................... 153 Test di stabilità/mobilità articolare.................................. 154 Test di funzione muscolare..... 154 Segno del gluteo ........................... 154 Trattamento dell'articolazione coxofemorale ipomobile............... 155 Kase iniziale (del substrato) .... 155 Fasi- fìbroblastica..................... 155 Fase di maturazione ................ 156 Mobilità normale con dolore............. 156 Artrite traumatica....................... 157 Distorsioni legamenlose ............... 157 Distorsioni muscolari ................... 157 Borsito........................................... 157 11. Muscoli, postura ed ergonomia 159 Allungamento per i muscoli che tendono a conlrarsi............................ 159 Erector spinae e quadrato dei lombi 159 Tecnica di mobilizzazione attiva 159 Esercizio domiciliare............... 160 Ischtocrurali.................................. 160 Mobilizzazione attiva .............. 160 Esercizio domiciliare............... 161 lleopsoas ....................................... 162 Mobilizzazione attiva .............. 162 Esercizio domiciliare............... 162 Retto femorale............................... 163 Mobilizzazione attiva .............. 163 Esercizio domiciliare............... 164 Tensore della fascia lata ............... 164 Mobilizzazione attiva.............. 164 Esercizio domiciliare............... 164 Adduttori ...................................... 165 Mobilizzazione attiva.............. 165 Esercizio domiciliare............... 165 Piriforme e extrarotatori profondi dell'anca........................................ 166 Mobilizzazione attiva.............. 166 Esercizio domiciliare............... 166 Programma di esercizi por la stabilizzazione ................................... 167 Isolamento e allena.....nt<> dell'unilà interna.......................... 168 Pavimento pelvico: elevatore dell'ano..................... 168 Trasverso dell'addome/ multifìdo.................................. 168 Isolamento e riabilitazione dell'unità estorna.......................... 168 Rieducazione posturale ed ergonomica 174 Seduto........................................... 174 Posizione eretta ............................ 175 Sollevamento................................ 176 Bibliografia .............................. 177 Indice analitico......................................... 185 |
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