TECNICA AD IMMAGINI NELLA PRATICA CLINICA

L’evoluzione tecnologica che ha caratterizzato negli ultimi anni la diagnostica per immagini con l’introduzione di metodiche nuove e sofisticate ha reso possibile un progressivo miglioramento della gestione del Paziente, attraverso una maggiore tempestività nella diagnosi e una più accurata caratterizzazione delle diverse patologie, fattori che hanno influito positivamente sui risultati del trattamento terapeutico, in termini di sopravvivenza e curabilità della malattia. Sebbene le metodiche di più recente introduzione consentano di ottenere immagini sempre più risolutive, nella maggior parte dei casi è indispensabile, al fine di ottenere la diagnosi, l’integrazione di più metodiche di immagini: questo ha determinato negli ultimi anni la necessità di una settorializzazione delle competenze, spingendo spesso il radiologo a specializzarsi nelle patologie di un singolo apparato. Sulla base di tali considerazioni è evidente che il ruolo del medico generico è quanto mai complesso e allo stesso tempo determinante, in quanto sulla base del sospetto clinico ha il compito di programmare l’iter diagnostico, scegliendo le metodiche più accurate, meno invasive e meno costose. Per tale ragione è indispensabile la conoscenza delle caratteristiche tecniche delle varie metodiche, anche di quelle di più recente introduzione, oltre alle loro principali indicazioni e controindicazioni in rapporto ad una determinata patologia. A tal fine la maggior parte delle società scientifiche internazionali ha redatto linee guida diagnostiche ottenute mediante consensus conferences, per definire l’ottimale iter diagnostico nelle diverse situazioni cliniche, linee guida che vengono ormai correntemente adottate nella pratica clinica. Le linee guida vengono definite dall’American Agency for Healthcare Research and Quality come “raccomandazioni che hanno lo scopo di assistere medici e pazienti nelle decisioni diagnostiche e terapeutiche, al fine di garantire un’assistenza ottimale nelle specifiche circostanze cliniche”. Questo testo è finalizzato sia alla presentazione delle novità tecnologiche nel campo della diagnostica per immagini (TC-PET, Imaging Molecolare), che allo stesso tempo alla ridefinizione del ruolo delle metodiche già note, alla luce delle nuove conoscenze scientifiche, con riferimento ai principali problemi clinici e ai risvolti terapeutici.