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Svolta Linguistica O Fondazione Ultima? Una Decostruzione Del Pensiero Di Karl-otto Apel

ISBN/EAN
9788846439673
Editore
Franco Angeli
Collana
Filosofia delle scienze umane - diretta da franco b
Formato
Brossura
Anno
2002
Pagine
208

Disponibile

31,50 €
Quest'opera è una riflessione sulla possibilità/impossibilità per la filosofia, e in particolare per la filosofia del Novecento attraversata dalla svolta linguistica, di giungere a evidenziare presupposti sottratti alla contingenza della pluralità dei tanti linguaggi e forme di vita, tali cioè che qualsiasi critica, per potersi articolare nell'arena della pubblica argomentazione, non potrebbe non riconoscere. Questo è in effetti il programma portato avanti dal filosofo tedesco contemporaneo K.-O. Apel, che con Habermas ha declinato in senso discorsivo-comunicativo il paradigma linguistico, dispiegato da Heidegger e Wittgenstein. Dapprima il libro, utilizzando come termine di paragone la più classica delle confutazioni anti-scettiche, quella svolta da Aristotele a difesa del principio di non-contraddizione, ricostruisce il modo in cui tale programma viene progressivamente messo a punto da Apel verso l'idea di una fondazione ultima, ottenibile tramite stretta riflessione da parte dell'argomentante sui propri atti discorsivi. Quindi, sfruttando suggerimenti di Davidson, Rorty e Wittgenstein, il libro muove verso una critica serrata della proposta apeliana, in particolare a riguardo del ricorso all'evidenza: sia essa l'evidenza fenomenica, che dovrebbe testare l'adeguatezza tra linguaggio e mondo, nel senso di una progressiva correggibilità del primo; sia essa l'evidenza categoriale, mediante cui ogni argomentante potrebbe accertarsi delle regole inaggirabili dell'argomentazione. Se il linguaggio non è oltrepassabile, le certezze paradigmatiche, cui inevitabilmente aderiamo argomentando, restano relative alla grammatica profonda di una prassi discorsiva, della cui immutabilità nulla ci assicura. Giovanni Battista Clemente (Roma, 1971-2000), dopo aver iniziato i suoi studi di filosofia presso "La Sapienza", li ha conclusi all'Università di Roma Tre, dove è stato dottorando di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia, finché una improvvisa malattia non ha troncato la sua vita. Ha curato interviste e pubblicato saggi di filosofia contemporanea su riviste specialistiche e in opere collettanee, fra cui, postumo, "Universalismo e svolta linguistica nel pensiero di K.-O. Apel", in Ragionevoli dubbi (Carocci, 2001).

Maggiori Informazioni

Autore Clemente Giovanni Battista; Marzochi Virginio
Editore Franco Angeli
Anno 2002
Tipologia Libro
Collana Filosofia delle scienze umane - diretta da franco b
Num. Collana 18
Lingua Italiano
Indice Franco Bianco , Prefazione Introduzione del curatore Introduzione Sul concetto filosofico di fondazione (Ragioni e prove; Induzione; Deduzione e dimostrazione per assurdo; Il metodo della fondazione; Aristotele e il problema della fondazione dei principi; La pragmatica trascendentale come strategia di fondazione) Pragmatica trascendentale e contraddizione performativa (Inaggirabilità, argomentazione, riflessione; Fondazione ultima trascendentalpragmatica) Inaggirabilità dell'argomentazione (Anti-solipsismo; Comunità reale e comunità ideale della comunicazione; Fondazione ultima o decisione ultima?) L'"epistemologia semiotica" tra kantismo e fallibilismo (Trasformazione semiotica del kantismo; Relativismo concettuale: due strategie di confutazione; Kantismo e fallibilismo; Realismo epistemico o realismo trascendentale?) Élenchos e fondazione ultima (Élenchos; Limiti del discorso elenctico; Élenchos e fondazione ultima: un confronto)
Stato editoriale In Commercio
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