Svevo romanziere. Ottimismo, pseudo-Weininger, inettitudine

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- ISBN/EAN
- 9788846733658
- Editore
- Edizioni ETS
- Collana
- Letteratura italiana
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- 78
Disponibile
12,00 €
"La coscienza di Zeno" non è la storia di una psicoanalisi più o meno riuscita: è il resoconto di una rivelazione metafisica. Zeno ritiene che la sua infelicità sia una malattia, dunque che sia curabile; per curarla si rivolge ad uno psicoanalista. Il dottor S., pensando di applicare i principii della teoria freudiana, spinge il suo paziente a ricordare la propria vita passata. Senza saperlo, spinge così Zeno a conoscersi e a riconoscersi: come, prima di Freud, aveva intuito Schopenhauer, "il primo che seppe di noi", secondo lo stesso Svevo. E Schopenhauer indica, nel Fondamento della morale, il procedimento che conduce Zeno alla 'guarigione': "La memoria, sempre più ricca, delle azioni significative in questo riguardo viene completando sempre più il quadro del nostro carattere, la vera conoscenza di noi stessi". E ancora: "La conoscenza di noi stessi che va sempre più completandosi, il verbale delle azioni che sempre più si riempie è la coscienza". In questo passo abbiamo la spiegazione più esauriente del titolo - linearmente, benché cripticamente, descrittivo - del terzo e maggiore romanzo di Italo Svevo.
Maggiori Informazioni
| Autore | Curti Luca |
|---|---|
| Editore | Edizioni ETS |
| Anno | 2012 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Letteratura italiana |
| Num. Collana | 21 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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