Suppliche Al Pontefice. Diocesi Di Trento 1566-1605

Il volume raccoglie le suppliche trentine contenute nei "Registra Supplicationum" conservati presso l'Archivio Segreto Vaticano per i pontificati da Pio V (1566-1572) a Clemente VIII (1592-1605). Prosegue così il lavoro di edizione iniziato, in questa stessa collana, con la pubblicazione delle suppliche relative ai pontificati compresi tra Leone X (1513-1521) e Pio IV (1559-1565). Le suppliche sono documenti inviati da vescovi e principi, sacerdoti, monasteri e capitoli cattedrali, comunità, uomini e donne direttamente al papa per chiedere grazie, dispense, licenze e assoluzioni. Esse permettono dunque di indagare i rapporti tra la chiesa diocesana e la curia romana. Per la diocesi tridentina, inoltre, caratterizzata dall'appartenenza al Sacro Romano Impero Germanico, le suppliche consentono di analizzare le relazioni tra i principi vescovi di Trento e i vertici politici rappresentati dall'imperatore e dal conte del Tirolo. Dalle suppliche qui pubblicate risulta evidente l'influsso che l'applicazione dei decreti del Concilio di Trento ebbe nelle relazioni tra la curia diocesana e la Chiesa romana. Le tematiche oggetto delle petizioni non sono più quelle dell'epoca pretridentina: alla forte riduzione delle richieste di natura beneficiaria fa riscontro l'aumento delle impetrazioni relative all'intervento papale in questioni giudiziarie e, soprattutto, l'emergere delle suppliche di natura matrimoniale, destinate a divenire in breve tempo prevalenti. E con il mutare delle richieste, cambiano i petenti, con una netta prevalenza dei laici sugli ecclesiastici, con l'affiancarsi ai curiali e ai personaggi di primo piano della chiesa trentina della gente comune proveniente dai villaggi della diocesi.