Sulle tracce dell'assassino. Storia dell'investigazione scientifica

Quando l’assassino colpisce, di solito lascia qualcosa sul luogo del delitto, un’impronta o un capello e, allo stesso tempo, porta via qualcosa, una scheggia di vernice o una macchiolina del sangue della vittima. Compito dell’investigatore è esaminare queste minute tracce e fornire una ricostruzione esauriente dell’accaduto. Dal medico legale che esamina il cadavere al chimico e al tossicologo che analizzano tracce di sangue o di veleno, dall’esperto di impronte digitali allo psicologo legale, sino all’esperto balistico che si occupa di armi e proiettili, ognuno di questi tecnici gioca un ruolo fondamentale nel collaborare con la polizia per assicurare il colpevole alla giustizia. Essi costituiscono una squadra formidabile nella lotta contro la criminalità moderna. Questo volume, che racconta l’affascinante storia di questo lavoro in équipe, è al tempo stesso una storia dell’investigazione scientifica criminale, uno studio delle sue applicazioni e una risposta esauriente alla curiosità della gente comune su come si raccolgono e interpretano gli indizi che possono portare all’arresto e alla condanna del colpevole. L’esame storico-scientifico è corredato da esempi di casi processuali di grande notorietà, verificatisi non solo nel mondo anglosassone, ma anche in Italia, Francia, Unione Sovietica...