Studi Gramsciani Nel Mondo. Le Relazioni Internazionali

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788815134448
- Editore
- Il Mulino
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2010
- Pagine
- 296
Disponibile
23,00 €
Alla fine degli anni Settanta il pensiero di Antonio Gramsci iniziò a diffondersi presso gli studiosi di relazioni internazionali e di economia politica internazionale: concetti come quelli di egemonia, blocco storico, società civile, ideologia, senso comune, furono applicati all'analisi della politica mondiale e dei fenomeni di globalizzazione. La teoria delle relazioni internazionali si arricchì di strumenti che contribuirono al superamento di alcune sue rigidità, e migliorò la sua capacità di combinare il livello di analisi nazionale con quello internazionale, lo studio dei processi culturali e istituzionali con l'esame realistico degli interessi nazionali e delle determinazioni economiche. Questo volume intende offrire un percorso di letture che dia conto del dibattito alimentato anche dall'impatto del pensiero di Gramsci in questo ambito disciplinare: prende quindi le mosse da un saggio di Robert Cox, lo studioso canadese che ha contribuito in modo determinante alla formazione di un filone di studi neogramsciani nelle relazioni internazionali, e documenta alcuni dei passaggi teorici che hanno raccolto, sviluppato e ampliato le proposte di Cox, o hanno reagito criticamente alle sue tesi. Chiudono il volume due saggi di applicazione delle categorie gramsciane ad alcuni contesti specifici: il processo di adesione, tra il 1985 e il 1990, del Canada e del Messico all'Accordo nordamericano per il libero scambio (Nafta), e la reazione del mondo islamico ai processi di modernizzazione e globalizzazione in corso.
Maggiori Informazioni
| Autore | Vacca Giuseppe; Baroncelli Eugenia |
|---|---|
| Editore | Il Mulino |
| Anno | 2010 |
| Tipologia | Libro |
| Lingua | Italiano |
Questo libro è anche in:
