Storia della paura. Gli inconfessabili retropensieri collettivi dell'Occidente

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        - ISBN/EAN
- 9788857525068
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Eterotopie
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2014
- Pagine
- 206
Disponibile
                
                    
                        18,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Seguendo una via mediana tra ermeneutica del sospetto e archeologia del pensiero politico, l'indagine sulle paure "oscurate" del Potere nell'attuale fase del Moderno (del popolo, delle donne, dell'altro, del diverso e del contagio) diventa spia dei rapporti di forza e delle poste in gioco. La paura - già analizzata quale stato d'animo dell'uomo medievale (Le Goff, Delumeu) o depressione odierna da precarizzazione (Bauman, Augé) - svela le contraddizioni di una civiltà sorta da rivoluzioni democratiche, che ha finito per sostituire le aristocrazie dell'Antico Regime con le plutocrazie del denaro: la Plutodemocrazia, altamente instabile e oggi a rischio impazzimento. L'Occidente, Giano bifronte smascherato, si trova innanzi a un bivio estremo: scegliere il volto illuminato dalla benevolenza e dal cosmopolitismo oppure l'oscurantismo della possessività bellicosa. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Pellizzetti Pierfranco | 
|---|---|
| Editore | Mimesis | 
| Anno | 2014 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Eterotopie | 
| Num. Collana | 270 | 
| Lingua | Italiano | 
| Larghezza | 0 | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
        Questo libro è anche in:
        
    
