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Storia del Talmud. Proibito, censurato e bruciato. Il libro che non è stato possibile cancellare

ISBN/EAN
9788833933818
Editore
Bollati Boringhieri
Collana
Saggi tascabili
Formato
Libro in brossura
Anno
2020
Pagine
296

Disponibile

14,00 €
Tutti sanno chi era Paolo di Tarso, pochi invece conoscono il suo contemporaneo Yohanan ben Zakkai. Eppure entrambi, a modo loro, hanno dato l'avvio a una nuova religione, e entrambe queste religioni (cristianesimo e ebraismo moderno) sopravvivono ancora oggi. Nel I secolo d.C. Yohanan era nella Gerusalemme assediata dalle armate di Tito. Poco prima dell'attacco romano riuscì a scappare dalla città e a farsi ricevere dall'imperatore, al quale chiese il permesso di istituire una scuola nel "vigneto di Yavneh". Tito glielo concesse, e fu così che iniziò a svilupparsi l'ebraismo dei rabbini, il quale, modificato nei secoli, è di fatto quello di oggi. Il nucleo di questa dottrina è una quasi infinita serie di discussioni tra saggi, durata cinque secoli, nella quale quasi sempre contano più le domande e le argomentazioni che le risposte. Quando questa immensa tradizione orale venne messa per iscritto, divenne il Talmud: 37 volumi di dispute serrate tra saggi rabbini praticamente su ogni cosa. Scritto in due lingue (ebraico e aramaico), con uno stile tutto meno che lineare, il Talmud (nelle sue due versioni, babilonese e palestinese) è oggi considerato una delle opere più complesse che esistano e il fondamento stesso dell'ebraismo. La sua storia è un tutt'uno con la storia degli ebrei.

Maggiori Informazioni

Autore Freedman Harry;Luzzatto Voghera G.
Editore Bollati Boringhieri
Anno 2020
Tipologia Libro
Collana Saggi tascabili
Num. Collana 46
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio
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