Statistica Demenziale 2/ed. [Conte Stella - Edizioni Psicologia Roma]

Il titolo del libro, "Statistica Demenziale" è già una risposta. Fin dalle scuole elementari siamo condizionati a considerare materie basate sui numeri con un approccio misto di timore e di senso di inadeguatezza. Con questo libro vorrei cercare di liberare lo "statistico" incatenato dentro di noi con un approccio leggero e, spero, dentro di noi con un approccio leggero e, spero, ludico. La maggior parte dei libri di statistica (e affini), se rivolta a psicologi, inizia con una giustificazione da parte dello scrivente (in preda ai sensi di colpa?) sulla necessaria presenza di un nuovo libro che gli studenti "saranno costretti a studiare". Immaginatevi una bolgia dantesca zeppa di studenti gravati sotto il peso intollerabile di simboli e formule! Un ulteriore punto da approfondire è: "perchè gli psicologi debbono necessariamente imparare questo nuovo tipo di linguaggio"? Come psicologo ho la tentazione di rifiutarmi di fornire una risposta a questa domanda: un "aspirante psicologo" dovrebbe imparare a rispondersi da solo altrimenti che psicologo è! Io ritengo che la statistica debba essere un prerequisito per svolgere una professione così specifica, in modo da sapere cosa osservare, come osservare e come comunicare, in un linguaggio condiviso, i risultati delle osservazioni. Che cosa accadrà "dopo questo libro"? Intanto, rischiate seriamente di sciropparvene degli altri nei prossimi anni! Poi, voi concluderete questo corso con, spero, nuove conoscenze, mentre io sarò di nuovo qui, come uno studente ripetente che non supera mai l'esame. ...Infine, la mia mamma, che insegnava matematica nelle scuole medie superiori, ha sempre detto che non esistono studenti "non bravi" ma solo pessimi insegnanti! Io accetto la sfida e spero che mi aiuterete ad assolvere questo mio compito...ù Quanto al resto... Lo affronterò con il mio psicoanalista! Stella Conte