Sociologia della violenza. Identità, modernità, potere

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788857535692
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Sociologie
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2016
- Pagine
- 147
Disponibile
15,00 €
L'ipotesi di questo libro è che la violenza sia una forza sociale e non solo uno strumento del potere. La violenza genera potere e con esso si confonde: è una forza sociale che conferisce significato all'azione. Senza dimenticare autori classici come Elias e Foucault, Simmel e Coser, Gurr e Pizzorno, l'autrice analizza la violenza "modernista" paradossale ma non inspiegabile e gli elementi che la qualificano: il legame tra pensiero e emozione, la differenza con la devianza, la relazione con il sacro, il lavorio sul corpo della vittima e la forte soggettività dell'aggressore, sul piano sociale e mediatico. Due fenomeni collettivi - gli stupri di massa in Bosnia e il comportamento dei kamikaze - sono analizzati nel dettaglio, perché la comprensione della violenza è basata sui modi concreti in cui si manifesta. Il libro si chiude con una riflessione sulle capacità della sociologia nel percepire e osservare l'irruzione del male nella storia.
Maggiori Informazioni
Autore | Corradi Consuelo |
---|---|
Editore | Mimesis |
Anno | 2016 |
Tipologia | Libro |
Collana | Sociologie |
Num. Collana | 35 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: