Sicurezza sul lavoro nelle forze armate. La legislazione generale, i regolamenti speciali, gli Adempimenti e la responsabilità

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- ISBN/EAN
- 9788867632732
- Editore
- Ferrarisinibaldi
- Formato
- Libro
- Anno
- 2020
Non Disponibile
36,00 €
Nessun lavoro che metta in pericolo la salute e la vita stessa delle persone, “può rendere la vita umana più umana”. Questi principi sono stati trasferiti nel Codice Civile del 1942, che all’art. 2087 solennemente afferma: “L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”. L’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore, infatti, sono strettamente correlate ed entrambe possono essere messe in pericolo da condizioni di lavoro prive della sicurezza necessaria per tutelarle.
Questo volume è il manuale più completo e dettagliato che tratta della sicurezza sul lavoro nelle forze armate e nelle forze di polizia, scritto da uno degli esperti più autorevoli sul tema. Conoscere e osservare le prescrizioni a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, migliora la professionalità di quanti sono chiamati a garantire legalità e sicurezza sul territorio. Il libro evidenzia anche come i temi della tutela e della sicurezza sul lavoro, col progresso della tecnologia, che pure ha liberato l’uomo dalle fatiche fisiche, risultano ingigantiti da fattori nuovi, come quelli correlati all’industria chimica, nucleare e, ancora più, alla recente introduzione dello smart working.
Nella sua disamina l’autore offre anche una mirabile visione dell’etica del lavoro, integrandola con aspetti giuridici e filosofici.
Maggiori Informazioni
Autore | Simone Balduino |
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Editore | Ferrarisinibaldi |
Anno | 2020 |
Tipologia | Libro |
Lingua | Italiano |
Indice | Parte Prima LA SICUREZZA SUL LAVORO: PRINCIPI GENERALI 1 Le fonti normative 2 Il Principio di precauzione 3 La responsabilità amministrativa 3.1 I principi generali della responsabilità amministrativa 3.2 I modelli di gestione e le esimenti della responsabilità amministrativa 3.3 La responsabilità amministrativa nelle FF.AA. e nelle FF.PP. Parte Seconda MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, FUNZIONALI ALLA SICUREZZA SUL LAVORO Introduzione 1 La sicurezza sul lavoro come obiettivo primario del superiore gerarchico 1.1 La corretta gestione della funzione gerarchica per la crescita delle persone 1.2 Le culture che favoriscono degrado e insicurezza 1.3 La cultura del provvedere, che alimenta crescita delle persone, l’efficienza e la sicurezza sul lavoro 2 L’amore per il lavoro, la tutela della salute e della sicurezza 3 La funzione del lavoro e la tutela della dignità dell’uomo 4 Le omissioni che condizionano l’azione di direzione o di comando Parte Terza LE FIGURE GIURIDICHE DEL SISTEMA DI SICUREZZASUL LAVORO: COMPITI E RESPONSABILITÀ Introduzione 1 Il datore di lavoro, individuazione, ruolo e funzioni 1.1 Il datore di lavoro nelle società di capitale 1.2 Le responsabilità gravanti sul datore di Lavoro 1.3 L’obbligo di individuare i ruoli dell’organizzazione, ai fini della sicurezza sul lavoro 1.4 La delega delle funzioni 1.4.1 Le funzioni delegabili 1.4.1.1 L’irrilevanza di deleghe contrarie alla legge 1.5 La valutazione del rischio 1.5.1 La valutazione dei rischi nei lavori presso terzi 1.5.2 La valutazione dei rischi e la tutela nei lavori all’estero 1.6 Gli agenti di rischio fisico, chimico, biologico, radioattivo e stress da lavoro correlato 2 I luoghi di lavoro: idoneità strutturali e documentazioni 2.1 Gli Agenti fisici 2.1.1 La gestione dei rischi da agenti fisici 2.2 La gestione dei rischi da agenti diversi 3 I fattori di rischio correlati ai processi lavorativi 4 Le altre figure giuridiche che occupano posizioni di garanzia 4.1 Il dirigente per la Sicurezza sul lavoro 4.1.1 Le norme dedicate alla figura del dirigente 4.1.2 I compiti del dirigente 4.1.3 Il Dirigente estraneo all’organigramma aziendale 4.2 Il preposto 4.3 Il lavoratore 4.3.1 Le responsabilità per comportamento abnorme 4.4 Le posizioni di fatto 4.4.1 Il preposto di fatto 5 Il Servizio di Prevenzione e di Protezione ed il Responsabile 5.1 Le Responsabilità del RSPP 5.1.1 La responsabilità civile del RSPP 5.1.2 L’ addetto al servizio di prevenzione e di protezione 6 Il Medico competente 6.1 La sorveglianza sanitaria 6.1.1 Quando effettuare la sorveglianza 6.1.2 Come realizzare la sorveglianza 6.1.3 Come documentare la sorveglianza sanitaria 6.1.4 I Giudizi di idoneità del medico competente 7 Gli adempimenti periodici del datore di lavoro e le comunicazioni 7.1 Le comunicazioni degli infortuni e delle malattie professionali 7.1.1 Il registro degli Infortuni 8 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Parte Quarta La SICUREZZA SUL LAVORO NELLE FF.AA. E NELLE FF.PP. 1 La disciplina generale 2 Le effettive particolari esigenze e i regolamenti adottati 2.1 Le effettive particolari esigenze delle FF.AA. 2.1.1 Altre normative che completano il quadro normativo 2.1.2 Le tutela da infortuni nelle attività operative e le vittime del dovere 2.2 Le effettive particolari esigenze delle FF.PP. 2.2.1 Dei Corpi di Polizia Nazionali a ordinamento civile 2.2.1.1 Per la Polizia di Stato e per le articolazioni, centrali e periferiche, del Ministero dell’Interno 2.2.1.2 Per i Vigili del Fuoco 2.2.1.3 Per la Polizia Penitenziaria 2.2.2 Per i corpi di Polizia Regionale 2.2.3 Per i corpi di Polizia Locali 3 Le posizioni di garanzia nelle FF.AA. e nelle FF.PP. 3.1 L’evoluzione della normativa 3.2 Il datore di lavoro nelle FF.AA. e nelle FF.PP. 3.2.1 Nelle FF.AA. 3.2.2 Nella Polizia di Stato 3.2.3 Nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 3.2.4 Nella Polizia Penitenziaria 3.2.5 Nelle altre Forze di Polizia Locale 3.3 Le altre posizioni di garanzia nelle FF.AA. e nelle FF.PP. 3.3.1 Il dirigente per la sicurezza sul lavoro 3.3.2 Il preposto 4 Il lavoratore nelle FF.AA e nelle FF.PP. 5 Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza nelle FF.AA. e nelle FF.PP. 6 Il Servizio di Prevenzione e di Protezione 6.1 Il RSPP nei cantieri dei siti militari 7 Il Medico Competente nelle FF.AA. e nelle FF.PP. 7.1 La Sorveglianza Sanitaria nelle FF.AA e nelle FF.PP. 7.2 Gli obblighi di comunicazione degli infortuni e delle malattie professionali 19 7.2.1 Obbligo del registro 7.2.2 Le fonti normative dedicate alle modalità di comunicazione 7.3 Le Tutele per le malattie contratte in servizio 8 La valutazione del Rischio nelle FF.AA. e nelle FF.PP. 8.1 La valutazione dei rischi secondo i regolamenti delle FF.AA. e delle FF.PP. 8.1.1 Le altre normative dedicate alle Forze Armate 8.1.1.1 L’Uranio impoverito e lo status di vittime del dovere 8.1.2 Per le Forze di Polizia 8.1.3 Il coordinamento tra le polizie nazionali e le polizie locali e la valutazione dei rischi 8.2 La sicurezza urbana e i nuovi scenari operativi 8.3 I rischi correlati ai luoghi di lavoro e alle attività operative della Polizia di Stato e per i Vigili del Fuoco 8.4 Il modello di rilevazione dei rischi tipici delle Forze Armate e delle Forze di Polizia 8.4.1 I servizi operativi tipici delle Forze di Polizia 8.5 Le metodologie della rilevazione dei rischi 8.5.1 Per le Forze Armate 8.5.2 Per le Forze di Polizia 9 I Rischi tipici delle FF.AA. e delle FF.PP. 10 Lo stress da lavoro correlato del soldato e del poliziotto: elementi comuni 10.1 Lo stress del soldato 10.2 Lo stress del poliziotto 10.2.1 L’emotività negativa 10.3 L’uso legittimo delle armi 10.4 La gestione delle folle in tumulto 10.5 La gestione di eventi con persone in ostaggio 10.6 Partecipare ad trattamento sanitario obbligatorio 10.6.1 Le Normative dedicate al TSO 10.6.2 La nuova legislazione: da pericolo sociale a persona da curare 10.6.3 La legge 833/78-Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale 10.6.4 La sicurezza sul lavoro degli operatori e la tutela del malato 10.6.5 Le figure giuridiche responsabili della sicurezza sul lavoro degli operatori incaricati del TSO 10.6.6 I Protocolli Ufficiali dedicati al TSO 10.6.7 La mancata identificazione del Preposto 10.6.8 Gli scenari di rischio 10.6.9 Il dialogo con il malato 10.6.10 La fiducia del malato 10.6.11 Il Fattore Tempo 10.6.12 La calma del negoziatore 10.6.13 Gli Interventi di coazione fisica 10.6.14 Il sorriso del malato è la migliore prevenzione degli effetti stressogeni gravi per l’operatore 10.7 Prestare soccorso a persone colpite da calamità naturali, da atti di terrorismo o da incidenti rilevanti 10.8 La guida dei veicoli in emergenza 10.9 La comunicazione del lutto 10.10 La comunicazione con persone in condizioni psicofisiche alterate per disturbi mentali, alcol, droga o altra causa 10.11 Le indagini per reati di pedofilia e di pedo-pornografia 10.12 La capacità di gestire le provocazioni verbali 11 Gli scenari formativi e la sicurezza sul lavoro 11.1 Le realtà virtuali come risorsa di grande valenza formativa 11.2 Il Virtual Iraq e il Progetto Parsons 12 Le aree operative: ragioni e finalità originarie 12.1 L’inutilità della definizione nelle normative sopravvenute 12.2 I confini della Vigilanza dei Servizi Sanitari e Tecnici ASL 13 Gli Immobili e le certificazioni 13.1 Il microclima 13.1.1 Le normative di riferimento Parte 4: Le attrezzature di lavoro 14.1 Le normative di riferimento 15 Luoghi di lavoro 16 I veicoli stradali e la sicurezza sul lavoro 16.1 Le misure di sicurezza sul lavoro 16.2 Le misure di sicurezza stradale ai fini della sicurezza sul lavoro 16.3 Gli obblighi del datore di lavoro: i tempi massimi di guida e i tempi minimi di riposo 16.4 Gli incidenti in itinere 16.5 La valutazione del rischio correlato alla guida dei veicoli 16.6 L’impiego dei veicoli di dotazione: idoneità, efficienza funzionale, sicurezza e responsabilità dei datori di lavoro 16.7 L’idoneità costruttiva e funzionale e la sicurezza sul lavoro 16.8 Le tipologie dei veicoli di dotazione e il requisito della idoneità costruttiva e funzionale 16.9 Le patenti necessarie alla guida 16.10 Le misure d’impiego, che sono anche di sicurezza sul lavoro 16.11 I Veicoli di Nuova Generazione dotati di dispositivi ADAS (Advanced Driver Assistenze System) 16.11.1 I veicoli di nuova generazione come attrezzature di lavoro 16.11.2 Gli obblighi del datore di lavoro 16.11.3 Gli obblighi di formazione 16.11.4 Cosa sono i Dispositivi ADAS 16.11.5 La rappresentazione preventiva del pericolo nei veicoli di nuova generazione 16.11.6 I Dispositivi ADAS sui veicoli di servizio delle Forze di Polizia e delle Forze Armate e l’incidenza ai fini della sicurezza sul avoro 16.11.7 La valenza dell’infortunistica stradale ai fini della sicurezza sul lavoro 17 Le attrezzature di lavoro 18 I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) 19 Gli obblighi di riservatezza 20 Gli adempimenti periodici Parte Quinta La vigilanza sull’applicazione della legge 1 Disciplina generale 1.1 Le competenze 1.2 Le procedure 1.3 Le Fonti normative: il D.Lgs 81/2008 1.3.1 Il principio di specialità (art. 298) 1.3.2 L’esercizio di fatto dei poteri direttivi (art. 299) 1.3.3 Sanzioni amministrative conseguenti a reati di omicidio colposo e lesioni colpose da infortuni sul lavoro 1.3.4 Applicabilità delle disposizioni di cui agli articoli 20 e seguenti del decreto legislativo 19 dicembre 1994 1.3.5 Estinzione agevolata degli illeciti amministrativi a seguito di regolarizzazione (art 301 bis) 1.3.6 Definizione delle contravvenzioni punite con la sola pena dell’arresto (art 302) 1.3.7 Potere di opposizione (Art. 302-bis) 1.3.7.1 Le Procedure speciali del D.Lgs 758 del 1994, valide per le violazioni al D.Lgs 81/2008 1.3.8 Prescrizioni e limitazioni per il personale incaricato della Vigilanza 1.3.9 Devoluzione dei Proventi 1.3.10 Accesso ai luoghi 2 La vigilanza negli organismi dotati di servizi sanitari 2.1 I riferimenti normativi 2.2 La vigilanza nelle Forze Armate 2.3 La Vigilanza nella Polizia di Stato e nei Vigili del Fuoco 2.4 Per la Polizia Penitenziaria art. 7 decreto 201/2014 - Servizi di vigilanza Parte Sesta LA GESTIONE DEI MATERIALI PERICOLOSI IN DOTAZIONE O IN USO ALLE FORZE ARMATE E ALLE Forze di Polizia 1 Rischio biologico e misure SARS-CoV-2 1.1 Il Quadro Normativo 1.2 Gli agenti biologici 1.2.1 La valutazione del rischio da agente biologico: art 271 1.2.2 Le misure, organizzative e procedurali nei processi lavorativi a rischio da Agente Biologico: art 272 1.2.3 Le misure igieniche generali: art 273 1.2.4 Le Misure di emergenza: art 277 1.2.5 Le Informazione e la formazione art. 278 1.2.6 La sorveglianza sanitaria, mirata ai lavoratori esposti: art 279 1.2.7 Il registro degli esposti e degli incidenti: art 280 1.2.8 Il registro dei casi di malattia e di decesso: art 281 1.3 Misure aggiuntive per l’Emergenza SARS-CoV-2 “CORONAVIRUS” 1.3.1 Protocollo condiviso nelle misure di gestione nei posti di lavoro 1.3.2 Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del covid-19 2 Gli agenti chimici 2.1 Definizione del livello di esposizione 2.2 I modelli per la valutazione del rischio derivante dall’esposizione ad agenti chimici secondo i regolamento CLP 2.3 Le Misure di Protezione 2.4 La valutazione approfondita di rischio chimico 2.5 Modalità per la valutazione della pericolosità intrinseca di un agente chimico 2.6 Determinazione dell’esposizione per via inalatoria 2.7 Modelli per la valutazione del rischio chimico secondo la normativa nazionale 2.8 I valori limite di esposizione 2.9 Il rischio chimico nei servizi di polizia e delle forze armate destinati al controllo del territorio 2.9.1 Le sostanze pericolose 2.9.1.1 Definizioni e classi di pericolo 2.9.1.2 Il riconoscimento delle sostanze pericolose 2.9.1.3 Le indicazioni di pericolo Hazard Statements 2.9.1.4 I consigli di prudenza 2.10 Le Merci Pericolose 2.10.1 Riconoscimento, codice di pericolo e pannelli 2.11 Materiali radioattivi 2.11.1 Le figure giuridiche e le responsabilità nella sicurezza sul lavoro 2.11.2 Le prescrizioni di sicurezza 2.11.3 Il trasporto di materiali radioattivi 3 Gli esplosivi e le atmosfere esplosive 3.1 Definizione: art 46 del TULPS 3.2 Classificazione: art 82 del Regolamento di esecuzione del TULPS 3.3 Prescrizioni di sicurezza per la custodia - Art. 90 del Regolamento 3.4 Le prescrizioni di sicurezza per il trasporto 3.5 Disposizioni generali relative alle unità di trasporto e al materiale di bordo (stralcio ADR Cap. 8) 3.6 Le atmosfere esplosive 3.6.1 Normativa di riferimento 3.6.2 Sicurezza sul lavoro: normative specifiche 3.6.3 Formazione e l’informazione dei lavoratori: art. 294-bis 3.6.4 Attività di attività ove possono generarsi atmosfere esplosive 4 La Tutela Ambientale nelle FF.AA. e nelle FF.PP. 4.1 Le normative dedicate 4.2 Gli agenti chimici e la prevenzione da rischi di incidenti rilevanti 4.3 I Rifiuti e gli imballaggi Parte Settima Le violazioni, le responsabilità e le sanzioni 1 Principi generali 2 Le violazioni 2.1 Del Datore di lavoro 2.2 Del Datore di lavoro e Dirigente 2.3 Del Preposto 2.4 Del Lavoratore 2.5 Del Medico competente Indice analitico-alfabetico Bibliografia Essenziale Sitografia |
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