Shakespeare filosofo dell'essere. L'influenza del poeta drammaturgo sul mondo moderno e contemporaneo

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- ISBN/EAN
- 9788857507569
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Filosofie del teatro
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 518
Disponibile
28,00 €
Il massimo poeta e drammaturgo inglese è stato anche un abissale filosofo, che più di ogni altro ha presagito il pensiero moderno-contemporaneo, influenzandolo in maniera determinante: anticipando la rivoluzione filosofico-poetica di Nietzsche, Shakespeare ha sedimentato la problematica sollevata, seppure in maniera diversa, da Heidegger, Jaspers, Sartre, Anders, Gadamer, Lévinas, Severino: la riflessione sul senso dell'essere. È questo il grande leitmotiv del teatro shakespeariano, l'oscillazione continua fra l'essere e il nulla, che si stempera in tutta la sua drammaturgia, collocandola a metà fra Eschilo e Leopardi, i due poeti-filosofi che proprio Severino ha indicato come l'inizio e il compimento del nichilismo occidentale. Il libro di Ricordi prende in esame l'intero corpus shakespeariano, in una suddivisione geografica che concepisce la drammaturgia di Shakespeare "più filosofica e più elevata della storia", e intravedendo in essa la denuncia di un nuovo "totalitarismo spettacolare". Prefazione di Emanuele Severino.
Maggiori Informazioni
Autore | Ricordi Franco |
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Editore | Mimesis |
Anno | 2011 |
Tipologia | Libro |
Collana | Filosofie del teatro |
Num. Collana | 1 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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