Semioetica. Lingua, libertà, istituzioni

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        - ISBN/EAN
- 9788843086023
- Editore
- Carocci
- Collana
- Biblioteca di testi e studi
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2017
- Pagine
- 103
Disponibile
                
                    
                        12,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Sin da Aristotele, non tanto il linguaggio, quanto il nesso di etica, politica e linguaggio è stato considerato come il "salto", la "novità categoriale" che rende l'uomo unico rispetto alle altre specie animali. Più di recente, un pensatore come Gramsci ha rilevato che compito della politica è di perseguire non il potere, ma la reciprocità tra governanti e governati quale condizione per lo sviluppo integrale della cognizione umana. Alla luce di tali principi, in questo sintetico volume si illustrano schemi e teorie volti ad arricchire l'etica della comunicazione, intesa, come ai suoi esordi, non come etica applicata ma come riflessione pratica, e si riconsiderano strumenti d'azione come i partiti, la cui decadenza ha accresciuto le diseguaglianze di potere, che possono essere colmate battendo non solo il populismo rabbioso ma anche le élite arroganti. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Aqueci Francesco | 
|---|---|
| Editore | Carocci | 
| Anno | 2017 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Biblioteca di testi e studi | 
| Num. Collana | 1113 | 
| Lingua | Italiano | 
| Larghezza | 0 | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
        Questo libro è anche in:
        
    
