Scientisti e antiscientisti. Perché scienza e società non si capiscono

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- ISBN/EAN
- 9788815137081
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Intersezioni
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2010
- Pagine
- 128
Disponibile
11,50 €
Che si parli di Ogm, cellule staminali o situazioni di fine vita, il dibattito pubblico sembra prigioniero di uno schema consolidato. Da un lato i fautori di uno sviluppo illimitato della tecnoscienza; dall'altro, coloro che invocano un argine all'invasione di campo della ricerca in ambiti tradizionalmente appannaggio di scelte e pratiche sociali, politiche o religiose. Paradossalmente i due fronti condividono un medesimo pregiudizio. Entrambi considerano scienza e società come entità internamente compatte, rigidamente separate e reciprocamente impermeabili. Alla scienza spetta di mettere continuamente sul tavolo nuove proposte, che la società attende al varco per boicottarle. In realtà i frequenti cortocircuiti tra discorso scientifico e opinione pubblica, tra le priorità della ricerca e le aspettative di cittadini e consumatori erodono i confini tra scienza e società evidenziando le divisioni entro i rispettivi fronti: si pensi ad esempio alle discussioni su temi quali il clima, l'energia nucleare o la biomedicina. E' questo intreccio - qui illustrato in una stringente argomentazione - ad alimentare l'antagonismo fra scientisti e antiscientisti, in un illusorio gioco delle parti che impedisce di cogliere e di valorizzare pienamente le sfide della tecnoscienza.
Maggiori Informazioni
Autore | Bucchi Massimiano |
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Editore | Il Mulino |
Anno | 2010 |
Tipologia | Libro |
Collana | Intersezioni |
Lingua | Italiano |
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