Sangue migrante. Pratiche e culture dell'emodonazione tra il Marocco e l'Italia

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- ISBN/EAN
- 9788820402532
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Politiche migratorie
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- 240
Disponibile
32,00 €
Questo libro è un'analisi antropologica della pratica della donazione del sangue in due comunità di immigrati marocchini a Torino.
Nella prima parte del testo la riflessione socio-antropologica si sofferma sui concetti di donazione e di dono del sangue, quest'ultimo indagato come pratica culturale e sociale, oltre che medica.
Nella seconda parte del volume invece l'attenzione è rivolta, attraverso il resoconto etnografico, al fenomeno migratorio in Italia e alle implicazioni positive del migrante, considerato anche come ricchezza e non solo come problema.
Dalla ricerca etnografica, svolta a Torino e in diverse città del Marocco, emerge, in primo luogo, una concezione della donazione del sangue come insieme di valori e di pratiche condivise non obbligate ma volontarie e senza alcuna costrizione. Il dono del sangue da parte degli immigrati marocchini esprime un gesto di altruismo incondizionato e il desiderio di integrazione nella società d'accoglienza, a dimostrazione della fallacia di tutti gli stereotipi che designano "l'altro" in termini negativi.
In secondo luogo, affiora il contrasto fra corpi immaginati - gli stereotipi del marocchino-musulmano - e corpi parlanti - degli immigrati donatori di sangue -, in una dialettica nella quale sono in gioco culture, idiomi, religioni e simbolismi diversi.
Maggiori Informazioni
| Autore | Fantauzzi Annamaria |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2012 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Politiche migratorie |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Introduzione Pratiche del sé, dono e politiche di riconoscimento. Marocchini donatori a Torino (Corpi immaginati, corpi parlanti. Necessari presupposti; Il donatore marocchino a Torino) Due associazioni, due donazioni. L'etnografia del "noi" (Al-jabal: stabilità, radici e visibilità di un'identità religiosa; Bayti - casa instabile di un "noi" invisibile; Pratiche performative di una donazione "emica") Il prelevatore e il donatore immigrato. Corpi, pratiche e saperi a confronto ((In)comprensione, mediazione, traduzione tra efficacia e legittimità; Al-mra maghribiyya: il linguaggio del corpo della donatrice; Al-hachma e il condizionamento culturalista; Il ritorno dello "stregone occidentale"; Lo sguardo sull'alterità. Donatori impauriti, riceventi xenofobi) "Ti do una parte di me": semantica e pragmatica di un dono corporeo ("Le mauvais sang et le bon sang": un linguaggio polisemico; Al-dam e il dono della vita; Khouya fi dam, khouya fi ridâ'a: logiche della parentela e dell'alleanza; La riscoperta dei paradigmi maussiani; Dall'incompletezza alla "reciprocità incorporata") Conclusioni. Maslaha: un inter-esse problematico Glossario (marocchino - arabo - italiano) Bibliografia. |
| Stato editoriale | In Commercio |
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