Reti mafiose. Cosa Nostra e Camorra: organizzazioni criminali a confronto

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- ISBN/EAN
- 9788856837568
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Comunicaz. Istituz. Mutamento soc. Temi
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 256
Disponibile
31,00 €
Nella produzione editoriale sul fenomeno mafioso i gruppi criminali sono stati spesso rappresentati come organizzazioni verticistiche, fortemente centralizzate e gerarchizzate. Si è fatto spesso ricorso alla metafora della piramide, della burocrazia o dell'azienda. Pur riconoscendo la persistente attualità di una simile rappresentazione, questo volume guarda alle organizzazioni criminali da un punto di vista differente, adoperando una prospettiva di analisi di tipo relazionale. Le singole cosche possono essere, infatti, concepite come reti di relazioni che si sviluppano a partire da un processo continuo e costante di interazione tra i propri membri, dando luogo ad assetti organizzativi complessi, fluidi e in continua trasformazione. Attraverso l'impiego delle tecniche della social network analysis, e l'utilizzo delle intercettazioni delle conversazioni dei singoli mafiosi, la ricerca ricostruisce e mette a confronto la specifica struttura reticolare di due differenti gruppi criminali: l'uno, espressione della consorteria siciliana cosa nostra; l'altro, riconducibile all'interno del più variegato contesto campano della camorra. L'analisi è stata condotta con rigore metodologico, avvalendosi di contributi teorici mutuati dalla teoria organizzativa. Essa offre non soltanto interessanti spunti di riflessione per lo studio sociologico del fenomeno mafioso, ma suggerisce anche l'utilizzo di strumenti innovativi di indagine per il contrasto alla criminalità organizzata
Maggiori Informazioni
| Autore | Scaglione Attilio |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2011 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Comunicaz. Istituz. Mutamento soc. Temi |
| Num. Collana | 19 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Antonio La Spina, Prefazione Introduzione Parte I. L'oggetto della ricerca Il quadro teorico (La prospettiva relazione; La spiegazione per meccanismi; La rilevanza della prospettiva di rete per lo studio della criminalità organizzata; Gli obiettivi della ricerca) Il disegno della ricerca (La scelta delle unità di analisi; Il metodo del case study in chiave comparata; Il materiale empirico utilizzato; L'analisi dei dati; I limiti del materiale empirico) L'analisi del fenomeno mafioso in una prospettiva organizzativa (La mafia come organizzazione; Cosa nostra: dalla gerarchia alla rete; Camorra: tra bande locali e cartelli internazionali; Il modello della rete) Parte II. L'analisi delle reti: risultati empirici Cosa nostra: il clan Rinzivillo (Il contesto socio-economico; Mafia e criminalità a Gela; La famiglia Rinzivillo; La struttura organizzativa della cosca; Gli attori del gruppo criminale; I sotto-gruppi della rete; Un tentativo di analisi dinamica del reticolo) Camorra: il clan Cava (Il contesto socio-economico; Camorra e criminalità in Irpinia; L'associazione camorristica dei Cava; La struttura organizzativa del clan; Gli attori del gruppo criminale; I sotto-gruppi della rete; Un tentativo di analisi dinamica del reticolo) I due clan a confronto (Aspetti generali; Proprietà delle retri e misure di centralità; Articolazione interna delle cosche; Reticoli policentrici, gerarchici e polarizzati; Considerazioni conclusive e interpretazioni) Conclusioni Bibliografia di riferimento. |
| Stato editoriale | In Commercio |
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