Religione e religiosità. Germanicità, ebraismo, mistica nell'opera predialogica di Martin Buber

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- ISBN/EAN
- 9788857526447
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Essere e libertà
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2014
- Pagine
- VI-364
Disponibile
28,00 €
Solcando il mare aperto dell'Europa all'alba del Ventesimo secolo, il giovane Martin Buber (1878-1965) ha sopra di sé diverse costellazioni, offerte tanto dal filosofare di Nietzsche, Dilthey e Simmel, quanto dalla letteratura della Jung Wien, quanto ancora da un ebraismo personale e sotterraneo, oscillante tra sionismo culturale e chassidismo. L'antitesi tra religione e religiosità offre a lui - come a noi - il sestante con il quale orientarsi in una così ardua navigazione. Forte di ciò, Buber veleggia in direzione dei lidi, talora ascosi, della mistica, approdando a Cusano e a Böhme, a Laozi e al Baal Schem. La pluralità delle vie, da lui attraversate in questa stagione della sua vita e del suo pensiero, è fedelmente ripercorsa nella presente monografia, in cui il giovane Buber assurge a paradigmatico testimone della simbiosi ebraico-tedesca d'inizio Novecento e della sua irripetibile Stimmung.
Maggiori Informazioni
Autore | Ferrari Francesco |
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Editore | Mimesis |
Anno | 2014 |
Tipologia | Libro |
Collana | Essere e libertà |
Num. Collana | 21 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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