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Regie di cambiamento. Approcci integrati alle risorse umane, allo sviluppo personale e organizzativo e al coaching

ISBN/EAN
9788846483775
Editore
Franco Angeli
Collana
Azienda moderna
Formato
Brossura
Anno
2007
Pagine
240

Disponibile

24,00 €
Quali sono i principi di base per progettare un percorso di cambiamento radicale? Come presidiare i fattori che permettono il successo di percorsi intensivi di crescita (sia essa personale, manageriale o di intere organizzazioni)? Il volume esamina i temi fondamentali per il successo dei progetto di evoluzione positiva, centrati su obiettivi e mete sfidanti e tratta le modalità per anticipare i problemi di stallo e le resistenze che intervengono nel percorso. Alla base del metodo delle regie si collocano i concetti di multicanalità (cercare più angoli di attacco al cambiamento), di 'focusing' (depurare i progetti di cambiamento da analisi errate, e da distorsioni sugli obiettivi da raggiungere), di 'ricentraggio delle energie mentali' verso lo scopo e verso il percorso stesso, nei diversi protagonisti di un progetto.

Maggiori Informazioni

Autore Trevisani Daniele
Editore Franco Angeli
Anno 2007
Tipologia Libro
Collana Azienda moderna
Num. Collana 655
Lingua Italiano
Indice Note introduttive (Roberto Grandi, Introduzione al volume; Armando Marchi, Un'altra formazione è possibile; Gianna Peruzzi, La capacità di dare nome ai concetti; Lorenzo Manfredini, Il viaggio e la ricerca del percorso; Leonardo di Marco, Attualità e trasversalità di un approccio al cambiamento centrato sull'uomo) Principi delle regie di cambiamento, di focusing al ricentraggio delle energie mentali (Alchimie tra forze contrapposte: la lotta tra pulsioni di assimilazione, stabilità, rimozione; Ricercare una visione ispiratrice per il percorso: le tre zone del cambiamento; Evoluzione assertiva, verso le Affect-Based Operations; Il principio metabolico e la plasticità del sistema: rimettere in moto il "respiro" della persona, del team o dell'azienda; Il cambiamento come pulsazione e i segnali deboli; Il dramma del "Divario Fondamentale": la distanza tra bisogno percepito e bisogno reale di cambiamento; fare focusing per ridurre il gap di consapevolezza; I diversi tipi di immagine di sé e le distorsioni percettive; Uscire dalle regole facili e dalle mode del momento; Il focusing in azienda; Passare attraverso i reality-check; Il lavoro sulle incongruenze e sulle dissonanze; Il ricentraggio delle energie mentali, il processo di RME; RME e sovraccarico mentale: focalizzazione vs. multistaking; Domande chiave, tecniche e aree di lavoro per la diagnosi sul ricentraggio delle energie mentali; Fare convergenza: inquadrare la portata della sfida, il "ponte" di cambiamento da produrre e gli strumenti per realizzarlo) Psicologia del cambiamento: la ricerca dei prototipi cognitivi su cui agire e dei sintomi nascosti (Prototipi cognitivi e Focusing in profondità. Differenziare il cambiamento esteriore dal cambiamento interiore; Tra genetica e memetica: evoluzione delle mappe mentali; Sintomi evidenti, auto-anestesia, e asintomaticità: quando il bisogno di cambiamento si nasconde; Riattivare il focus-of-control interno, riprendere in mano le leve di manovra del proprio destino) La centratura sulla persona e l'efficacia degli interventi sugli stili organizzativi, di vita e di pensiero (Concentrarsi sugli strumenti o sui risultati? Il rischio della visione ristretta; Distinguere gli approcci di superficie dagli approcci in profondità; Attuare una regia del cambiamento; Una nuova generazione di agenti di cambiamento; Anticipare le difficoltà dei percorsi di cambiamento e le cause di stallo; Differenziare il coaching snob dal coaching hard, tecniche non direttive da tecniche direttive; Condividere i termini e i modelli in un percorso di coaching, formazione e cambiamento; Differenza tra tappa e percorso, training e bildung; Training, formazione e coaching: passare dalla "cura" allo stile di vita e d'azione; La matrice Lifestyle (Do-style/Actionstile) - Thinkstyle; La lotta del pieno e del vuoto e le resistenze: omeostasi, cambiamento, trasformazione) Regie di Problem Solving e Regie di Goal Setting (Le regie di Problem-Solving: ruoli e protagonisti per localizzare, analizzare e risolvere i problemi; Diverse tipologie di problem solving; Regie di Goal Setting: i 6 passaggi necessari per raggiungere i goals di cambiamento; Gestire il potere nella relazione: ampiezza della delega, fiducia, responsabilità, presidio zonale; Presidio zonale: chiarire le responsabilità di chi agisce) La trasformazione dei riferimenti e i salti di paradigma (Gestalt Switch) (La ricerca di anomalie, dissonanze, contraddizioni: capire quando arriva l'ora di cambiare, analizzare i segnali deboli; Formazione per il potenziale, non solo "cura"; Ingaggi di breve periodo o menti pensanti?; Ruolo registico: scienziato, progettista, facilitatore e guida del percorso; Stimolare il "fuoco sacro" e la passione; Oltre i sintomi e oltre l'imitazione, la ricerca del "cammino"; Inserire nel percorso parti "dure" e difficili, le zone-stimolo e le tecniche di overreaching; Le nove fasi di un percorso di apprendimento e insegnamento, e le implicazioni su cosa significa veramente essere istruttori, coach, maestri; fare scelte di campo: agonisti, intermedi o dilettanti; Abbandonare la customer satisfaction: verso la results satisfaction e il patto psicologico; Fare formazione esperienziale, passare attraverso l'azione, non limitarsi a raccontarla, usare i reality check; Allenarsi alla varietà; Curare la preparazione specifica e a-specifica) Ruoli registici: integrare active training, coaching, mentoring, counseling, ispirandosi ai frattali (Applicare i frattali alle regie di cambiamento; Modelli, principi, percorsi: entrare nel ruolo di regista; Quanto è consulenziale un'azione formativa o di coaching?; Focalizzare il cambiamento come "consulenza di processo": la "centratura della persona"; Il reverse engineering, smontare e assorbire strumenti e metodi; Le scelte dei modelli di intervento: esplicitare il modello, sradicare l'abitudine del non citare le fonti e il plagio; Costruire un modello se quelli esistenti non soddisfano; Focalizzare gli obiettivi profondi; Distinguere le micro-regie dalle macro-regie; Training, active training e regie; Coaching. Hypercoaching e regie; Mentoring e regie; Counseling e regie; Il problema della chiarificazione del ruolo e delle condizioni multi-ruolo, il relationship shifting) Flusso registico e flusso partecipativo: trarre ispirazione da Newton (Il problema della forza di impatto; Il modello delle Forze di Cambiamento: il coaching e la formazione come risultato di un incontro tra campi di forza; Passione e bisogno di apprendere: capire la passion for learning e il need to learn, e i quattro livelli di motivazione; L'incontro tra flusso registico e flusso partecipativo; Il fronte del cliente o utente del cambiamento, il suo stato di arousal verso il cambiamento; Verso la teoria delle convergenze; Le capacità registiche, i fattori di successo sul fronte del formatore/coach o Change Agent; Fattori di successo sul fronte del cliente/utente; Energie personali necessarie per incidere) Incroci tra modelli: ampliare gli angoli di attacco e di intervento (Direzionalità del cambiamento: gli angoli di attacco multipli; Cercare almeno tre angoli di attacco diversi e due modalità intracategoria; Aumentare gli angoli di attacco al problema: sviluppare sottotecniche e varianti; Aggirare la reattanza del cliente e l'irrigidimento cognitivo; La rete condizionata e l'apprendimento resistente all'estinzione; Mappe per il cambiamento, modelli costruiti tramite combinazioni e incroci tra modelli diversi; Interazione tra modelli per focalizzare il cambiamento; Tipi di modelli ed esempi di incrocio tra modelli; L'approccio multiplo: varietà intra- ed extra-categoria; Le osmosi interdisciplinari; L'approccio interdisciplinare vale anche per il coach e il formatore) Applicazioni del concetto registico a varie aree del cambiamento (Regie formative; Regie del cambiamento organizzativo; Regie didattiche - educazione, pedagogia, insegnamento; Regie terapeutiche; Regie del cambiamento sociale e socioeconomico; Regie di coaching individuale, potenziale umano e Human Performance; Regie di Team-Coaching, il lavoro sui gruppi ed alte prestazioni; regie di allineamento; Regie della leadership, leading-by-coaching; Il metodo delle regie applicato alla fornitura di beni e servizi, verso le regie di vendita; Applicazioni tattiche: regie diagnostiche, regie investigative, coordinamenti interforze e nuclei registici; War-room, situation-room e Joint Task Force, approcci militanti per attivare le Effect-Based Operations) Il viaggio dell'eroe: la ricerca di un nuovo self personale e organizzativo (Homo sapiens inferiore e Homo sapiens superiore; Il senso del "laboratorio" nel cambiamento; La regia di cambiamento: messaggio di libertà) Bibliografia.
Stato editoriale In Commercio