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Quel che Lacan diceva dell'anoressia

ISBN/EAN
9788857541594
Editore
Mimesis
Collana
Tyche. Quaderni Irpa
Formato
Libro in brossura
Anno
2017
Pagine
119

Disponibile

12,00 €
Jacques Lacan non ha mai dedicato all'anoressia un'esposizione sistematica. Nell'arco del suo vastissimo insegnamento, si rintracciano solo poche note, a volte molto brevi, spesso ricche di aporie e cambi di prospettiva. L'anoressia, di volta in volta, è intesa da Lacan come fissazione alla madre, come effetto traumatico dello svezzamento, come abbandono alla morte, come manovra di separazione, come scudo e supporto del desiderio. Questo testo prova a tenere aperte le contraddizioni e a valorizzare la ricchezza clinica e teorica delle vie praticate da Lacan nella sua interrogazione intorno all'anoressia. È questa la bellezza del suo insegnamento: ancora una volta, Lacan si rivela capace di fare emergere la verità nello scarto generato da diverse prospettive sullo stesso oggetto, scardinandola dal luogo di una cristallizzazione monolitica, facendola vivere nel movimento stesso del suo pensiero.

Maggiori Informazioni

Autore Ranieri Natascia;Letterio Domenico
Editore Mimesis
Anno 2017
Tipologia Libro
Collana Tyche. Quaderni Irpa
Num. Collana 3
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio