Quando sale la notte. Le montagne, la memoria, il coraggio

Sono le sei di mattina, la giornata è fredda. Si sente rumore sotto il palazzo di otto piani. Certi rumori inconsueti, la mattina presta, danno ansia, talvolta panico. Salgono per le scale, non si sa se con scalpitio di anfibi ovvero, come più frequentemente capitava, con una squadretta di quattro, composta anche dal delatore di turno. Si sentono ordini secchi e colpi sordi sulle porte degli appartamenti, in tedesco e in italiano. Non sono soli, dunque. Insieme ai miliari delle SS camminano personaggi squallidi, pagati per fornire le indicazioni giuste ad operare le perquisizioni, al soldo del tristemente noto questore Caruso e della polizia tedesca, come fossero una cosa sola.