Purdah o della protezione. Educazione e trasmissione culturale nelle famiglie migranti pakistane

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- ISBN/EAN
- 9788856840070
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Politiche migratorie
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 160
Disponibile
20,50 €
L'autrice ha osservato il purdah come nucleo identitario femminile determinato dall'appartenenza e si è chiesta come sia possibile la sua trasmissione culturale in un contesto socio-educativo differente, qual è la società italiana rispetto a quella pakistana così come descritta da haque. In un contesto che non è più tradizionale come viene re-inventato il purdah? È una domanda che serve per aprirne le molteplici letture di cui è necessario rendere conto per comprendere la complessità dell'educare in migrazione. Quali memorie possono essere rintracciate, studiate, quali i luoghi e i contesti della trasmissione? In assenza di contesti educativi significativi che ne attribuiscano valore come la società, la scuola o le relazioni tra pari, cosa genera la richiesta di una sua pratica nelle figlie? Come si regolano le famiglie e le ragazze dentro questa complessità e/o conflittualità? Esplorando il modo in cui si fa purdah nel presente della migrazione vorrei comprendere i fili che lo legano alla contemporaneità. Il purdah, inteso come un confine e una protezione, il biraderi quale legame con la terra d'origine e il dini talimaat, ovvero l'interazione tra pratica religiosa e educazione, sono gli assi fondanti della trasmissione culturale nelle famiglie migranti pakistane. Attraverso tale trasmissione la scommessa che impegna le famiglie è la costruzione di un'identità come progetto a lunga distanza che fa dall'appartenenza culturale un valore.
Maggiori Informazioni
| Autore | Soldati Maria Grazia |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2011 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Politiche migratorie |
| Num. Collana | 21 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Ringraziamenti Introduzione (Appartenenze; Le necessarie mediazioni; La costruzione del sapere; Le storie di vita, le lingue della narrazione) Quando la ricerca ti tende per mano (Interrogativi; Costruire saperi) I disordini nella famiglia migrante (Il dispositivo etnoclinico e la ricerca-azione; Bibi: storia di un matrimonio; Rubina e le sue sorelle; La pratica del dispositivo di mediazione etnoclinica nel lavoro educativo) Tra appartenenza e identità (La trasmissione culturale del purdah; Identità e appartenenza nella diaspora; La famiglia punjabi: il biraderi nella migrazione e la doppia presenza; Il purdah; L'accesso ai gruppi e la trasformazione culturale della domanda; Il purdah visibile: velarsi/coprirsi/svelarsi; Il velarsi tra pratica collettiva e personale; Il velarsi come pratica di protezione e libertà; Il Purdah dell'occhio: l'invisivilità dello sharam; Tra presenza e assenza del pudore; Sharam come confine; Sharam come sapere della relazione; Prudenza, perché se lo sguardo va...; Tra visibile e invisibile: il purdah della lingua; La trasmissione del purdah e la migrazione; Educare al purdah; Purdah come nodo tra appartenenza e identità; Il purdah e le seconde generazioni; A chi apparteniamo?) Bibliografia. |
| Stato editoriale | In Commercio |
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