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Punizione e carità. Carceri femminili nell'Italia dell'Ottocento

ISBN/EAN
9788815101341
Editore
Il Mulino
Collana
Il mulino/ricerca
Formato
Brossura
Anno
2004
Pagine
297
23,00 €
Nell'Europa dell'800, con la nascita del sistema carcerario, un intenso dibattito impegnò i riformatori europei sulla specificità dei delitti commessi dalle donne, sulle relative punizioni e, in ultima analisi, sulla natura della donna normale. Nella doppia prospettiva di storia sociale delle istituzioni e di storia delle donne questo volume ricostruisce le linee di quel dibattito, che alla fine del secolo verranno riprese nelle teorie di Cesare Lombroso. Se la donna delinquente si era allontanata dalla sua autentica e unica vocazione, materna e morale, la reclusione doveva ricondurvela, attraverso il lavoro ma soprattutto l'educazione pia e la pratica religiosa. Il caso italiano è in questo senso unico ed esemplare: custodi ideali e necessarie del carcere femminile diventano le suore. Le congregazioni dedite all'assistenza si moltiplicano e si organizzano, governando l'istituzione secondo regole in cui la punizione si mescola alla carità. In questo modo il carcere finisce per assomigliare sempre più a un convento.

Maggiori Informazioni

Autore Trombetta Simona
Editore Il Mulino
Anno 2004
Tipologia Libro
Collana Il mulino/ricerca
Lingua Italiano
Indice Prologo. - I. Un carcere per le donne. - II. Costruire l'ideale: Giulia Falletti di Barolo e le "Forzate". - III. Le fondazioni. - IV. "E come dolce parla e dolce ride": Eufrosina e le suore delle prigioni. - V. Tra le mura. - Epilogo. - Appendice. - Indice dei nomi.
Stato editoriale Fuori catalogo
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