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Psicoterapia e nuove frontiere della medicina e della tecnologia

ISBN/EAN
9788876406898
Editore
CSE Centro Scientifico Editore
Formato
Brossura
Anno
2007
Pagine
435

Disponibile

30,60 €
36,00 €
Negli ultimi settantanni, la teoria psicoanalitica si è sviluppata viep- più in termini di complessità, spesso perdendo di vista i postulati origina- li basati sul potere di sovradeterminazione dell'inconscio, sulla teoria delle pulsioni e sulla tendenza psichica all'entropia anche in termini di difese e resistenze. In realtà, molto spesso la complessità è stata scambia- ta con un assemblaggio di teorie diverse, spesso divergenti al punto di diventare contraddittorie tra loro. In realtà, tali teorie avevano al loro interno uno sviluppo lineare e la complessità era determinata dall'inclu- dere sotto lo stesso ombrello di appartenenza concettualizzazioni, appun- to, definite egualmente psicoanalitiche a pari diritto e a pari merito. Non solo si arrivò a ridurre la centralità del momento edipico a favore di aspetti preverbali ma persino a negarne l'esistenza condizionando il pun- to di vista genetico a vicissitudini pre oggettuali di natura biologica. Spesso quindi viene ritenuta complessità il risultato di un assemblaggio di teorie che non sono coerenti tra loro contenendo contraddizioni intrinseche di natura metapsicologica e spesso clinica. Questi assemblaggi artificiali sono poi solo apparentemente complessi perché attraverso un ricorso acri- tico a parole chiave consentono ogni forma di giustificazione della prassi clinica e quindi di giustificare ogni azione che trova alle sue spalle una serie di concetti la cui congruenza e possibilità di convivenza teorica è limitata se non illegittima. Così la teoria delle pulsioni si affianca quando fa comodo a quella degli oggetti precoci a sua volta mescolata con quella dell'attaccamento o, oppure si può interpolare il modello genetico con due momenti, quello kleiniano schizo-paranoide con quello freudiano edipico senza comprendere che non si possono dare l'uno e l'altro essendo meto- dologicamente incompatibili. Non di meno la costruzione teorica del nar- cisismo di Kohut viene tranquillamente interpolata con quella di Kern- berg, omettendo che gli aspetti narcisistici per l'uno sono fisiologici e onnipresenti nello sviluppo mentre sono patologici e forieri di deviazione precoci per l'altro. Questo non solo permette ogni giustificazione di con- dotte cliniche che portano al "tutto serve", ad esempio, il mescolare inter- venti riparativi con quelli interpretativi "a buon senso" (e di conseguenza alla indimostrabilità dell'efficacia terapeutica) ma consente anche la pre- sa in prestito di pezzi di altre discipline: psicologia, della comunicazione, della sociologia mescolati alla psicoanalisi e addotti come prova della dignità scientifica della prassi psicoterapeutica e soprattutto delle sue scorciatoie. Diventa quindi un semplice slogan l'invito "a recuperare la clinica" allorquando non si comprende che la complessità la si può cogliere ed esplorare solo con un recupero ed un confronto di una teoria generale della psicoanalisi. Detto questo potrebbe apparire un problema risolto anche se di non facile attuazione. Ma anche in questa affermazione c'è soltanto una mezza verità. Esiste davvero, o comunque è mai esistita, una teoria generale psicoanalitica? Freud ha formulato degli enunciati-colon- na della teoria, ma non è riuscito a costruire secondo il suo volere una vera e propria teoria anche perché la sua ricerca era di costruirla con strumenti e capisaldi solo psicologici, relegando alle neuroscienze un ruo- lo di conferma ma non certo di sostegno teorico. E sufficiente citare David Rapaport che sottolineava le incertezze teoriche derivanti dal tentativo di confrontare in termini di coerenza la teoria pulsionale con quella dell'Io ovvero la frequente difficoltà a discernere Sé dall'Io soprattutto dopo la teorizzazione del cosiddetto punto di vista strutturale. Così lo stesso Ra- paport, tra i maggiori studiosi per una teoria generale che parta dagli scritti di Sigmund Freud, la formulò attenendosi ai soli elementi della psicologia, raccogliendo così l'eredità del maestro ma non esimendosi da una notevole quantità di critiche via via intensificate negli anni Ottanta e Novanta. In contrapposizione alle teorie cliniche del comportamentismo e del cognitivismo, che non riescono a dare soddisfacenti risposte al per- ché delle azioni, mancando di una teoria delle motivazioni e del desiderio, la psicoanalisi potrebbe, attraverso uno studio epistemologicamente e me- todologicamente corretto, trovare nelle neuroscienze forti correlati teorici utili a comprenderne i presupposti e indispensabili per liberarsi di tutta una serie di parcellizzazioni teoriche aggiuntive, spesso utili solo a giusti- ficare ricerche d'identità e originalità culturale personale piuttosto che reali progressi teorici e clinici. Se viene citata, non necessariamente a discredito della psicoterapia come in questo volume, l'esistenza di oltre trecento scuole ad indirizzo diverso, bisognerebbe anzitutto essere consa- pevoli che non si tratta di scuole ma di assemblaggi, con variazioni anche originali ma spesso con semplificazioni meno onerose, per lo più volti ad........

Maggiori Informazioni

Autore Furlan Pier Maria
Editore CSE Centro Scientifico Editore
Anno 2007
Tipologia Libro
Lingua Italiano
Indice SEMINARI RESIDENZIALI IN PICCOLI GRUPPI E LABORATORI Le nuove dipendenze tecno-correlate Gianpaolo Pierri, Giovanni Corrieri, Roberto Ghirardelti, Samantha Sannicandro Neuroimaging e consenso informato Alessandra Berti, Sergio Mungo L'intervento integrato in psiconcologia Luca Ostacoli Realtà virtuale e immaginario cinematografico Giuseppe Ballauri Approcci psicoterapeutici nei transessuali adulti Gian Giacomo Rovera Spunti di riflessioni per l'approccio psicoterapeutico al paziente transessuale Daniela Bolelli Laboratorio di Disegno Speculare Progressivo Terapeutico (DSPT) Francesca Maschietta, Antonio DAmario, Maurizio Peciccia RELAZIONI La realtà come virtualità Franco Voltaggio Neuropragmatica: perché, come e dove deficit di comunicazione Bruno G. Bara, Ilaria Cutica La tecnologia è finita Alberto Rigotti Strategie di trattamento basate sull'evidenza per migliorare il recupero della psicosi Ian R.H. Falloon Psicoterapia e nuove realtà tecnologiche: una riflessione sulla clinica Vanna Berlincioni, Fausto Petrella Lo psichiatra e il trapianto di cuore, sedici anni dopo Francesco Barale. Sara Modini, Giovanni Segagni, Cristina Feri. Pier Luigi Politi Il trapianto della mano: problemi di integrazione nello schema e nell'immagine corporea Italo Carta E-psycho: dalla telepsicoterapia alla psychostation, la seduzione pericolosa delle interfacce Alessandra Berti, Camilla Maberino NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA E CHIRURGIA Con il cuore di un altro: psicopatologia e psicoterapia Lucia Lavagna, Simona Firpo, Alessandra Berti Trapianto di mano: protocollo d'indagine Italo Carta, Ornella Convertino, Serenella Fornara, Juliette Bagnasco Trapianto di mano: valutazioni cliniche iniziali ad alcuni mesi dal primo intervento Ornella Convertino, Serenella Fornara, Juliette Bagnasco Rilievi psicodinamici e relazionali in un gruppo di donatori di rene Maria Grazia Corone, Francesco Paolo Aquilino, Antonio Bramante, Rossella Vendola Variazioni emotivo-comportamentali nel donatore e nel ricevente di trapianto di rene da vivente Francesco Paolo Aquilino, Maria Grazia Corone, Antonio Bramante, Rossella Vendola Psicoterapia e trapianti d'organo Marcella Senini, Stefano Venuti, Francesca Sibilla Delirium postoperatorio dopo chirurgia vascolare: dati preliminari di uno studio multicentrico europeo Francesca Cova, Claudia Piazzoni, Giorgio M. Biasi, Luigi Gaburri, Giorgio Legnani, Italo Carta IL SISTEMA SOMA-PSICHE Psicosomatica e percezione del dolore Pasqua Leone Metodologia di ricerca in psiconcologia e approccio psicosintetico alla psicoterapia di pazienti oncologici Silvia Bianchi, Maria Cristina Di Meo, Fabio Gianfortuna, Gregorio Loverso, Massimiliano Molinari, Massimo Rosselli Considerazioni sugli aspetti strutturati e funzionati di una unità operativa di psiconcologia Maria Pia Sacco, Gianpaolo Pierri, Rosa Dambrosio GRUPPI E FORMAZIONE I gruppi terapeutico-riabilitativi in SPDC: strumenti di comunicazione e di interazione Anna Ferrerò, Enzo Garassino, Tiziana Giordano, Lorenzo Tamagnone, Francesca Cianci, Marta Barosio Quale psicoterapia di gruppo nella riabilitazione di pazienti psicotici "gravi"?: riflessioni su un momento di crisi nella attività di "gruppo-discussione" per pazienti e operatori di un CRT Luca Tarantola, Benedetto Maccarrone, Maria Rosa Rossi, Giuseppina Mangiarotti, Daniela Galloni La relazione terapeutica in una esperienza con gruppi condotti in coterapia Donatella De Marmi*. Michele Mozzicato Il PC da strumento di calcolo a strumento di comunicazione e interazione Massimo Rosa. Marta Masse. Fabio Pellerano. Barbara Rosina. Sonia Lomazzi. Piera Beneduce, Enrico Pucci, M. Serena Villermoz, Marisa Maiale, Carla Pane LE DIVERSITA' Il cambiamento di sesso dal vertice del l'accetaz ione del limite Maurizio Guarneri, Rosa Lo Baldo, Laura Nastri. Concettino Taglieri Gruppo e funzione superegoica in una prospettiva etnopsichiatrica: un caso di psicosi allucinatoria cronica Rosa Lo Baido, Mauro La Bua, Angela Li Puma. Alessandra Macaluso Psicosi puerperale in una donna mauriziana: disorganizzazione della mente e contenimento del contesto ambientale Alessandra Macaluso, Laura Nastri, Gaetano Pitti Codici culturali e funzione terapeutica: accoglimento ed elaborazione del disagio transculturale Maurizio Guarneri, Mauro La Bua, Gaetano Pitti La relazione terapeutica con gli immigrati Samantha Sannicandro. Rosanna Matarazzo, Francesco Margari ARTI ESPRESSIVE Utilizzo della videoripresa e feed back visivo nel percorso riabilitativo del paziente psicotico attraverso la danzaterapia Manuela Peserico, Paola Cislaghi L'uso della musicoterapia nel trattamento del bambino autistico e del suo sistema familiare Giuliana Palmisano. Gianpaolo Pierri Disturbi somatoformi e nuove modalità di intervento Giuliana Palmisano, Francesco Margari Un'esperienza di utilizzo delle attività espressive nella riabilitazione psichiatrica Sandro Belletti, Linda D'Arrigo, Micaela Loconte, Paolo G. Risarò, Alfonso Sferlazza VECCHIE E NUOVE DIPENDENZE La comunità di spiriti mediocri e la condizione di dipendenza Elisabetta Olivieri, Veronica Marasso, Marcella Senini Esiti della psicoterapia dei pazienti affetti da anoressia nervosa. Risultati preliminari Giovanni Abbate Daga, Federica Busso, Annalisa Brustolin, Nadia Delsedime, Lorenzo Rogna, Cristina Manzone, Lucrezia Marech, Rodolfo Pagnanelli, Luca Lavagnino, Federico Amianto, Secondo Fassino Lo stile alimentare come possibile fattore psicopatologico di infertilità: uno studio su un gruppo di donne infertili attraverso ]'EDI2 Sara Maggiorotto, Lorenzo Garzaro, Andrea Piero, Barbara Fornas, Francesca Cereser, Federica Avidano, Carla Gramaglia, Valeria Mondelli, Susanna Marozio, Anna Lucia Palma, Gian Giacomo Rovera Un approccio neuropsicologico all'anoressia nervosa tramite supporto informatico Andrea Piero, Annalisa Brustolin, Lorenzo Rogna, Sonia Boggio, Carla Gramaglia, Andrea Rambaudi, Lorenzo Garzaro, Anna Lucia Palma, Rodolfo Pagnanelli, Paolo Leombruni, Secondo Fassino Disturbi sessuali femminili aspetti psicopatologici e relazionali Erica Sguazzotti, Carlo Rosso, Luciana Tumiati, Luca Ostacoli, Pier Maria Furlan Cybersex e relazione di coppia Rosanna Matarazzo, Rosa Dambrosio LA RESIDENZIALITA' La crisalide Pietro Masciale, Anna Sozzi Psicoterapia istituzionale: alcune riflessioni su di un'esperienza in corso presso un centro diurno per preadolescenti e adolescenti con gravi disturbi psicopatologici Gabriele Tonelli, Simona Chiodo, Roberta Mansi, Stefano Costa, Giancarlo Rigon Considerazioni su un'esperienza di lavoro d'equipe in un contesto terapeutico semiresidenziale Maria Carmela Arcidiacono, Gabriele Rito Roch, Cristina Palane Via Lafogliadiflco n. 3. Un nuovo indirizzo terapeutico Gianfranco Muffi, Irene Olanda, Cinzia Pirrotta DAL MODELLO DUALE AL TERRITORIO Valutazione dei processi e degli esiti dei trattamenti di un'unità di psicoterapia in un dipartimento di salute mentale Andrea Ferrerò, Tiziana Mossola, Enrico Di Croce, Silvia Migliettì, Giorgio Tumiatti. Fulvio Bonetti, Simona Fassino, Antonello Lanieri Osservazioni sul carico familiare e ipotesi di intervento nel ricovero in SPDC Rocco Luigi Picei, Anna Ferrerò, Marina Giacchetti, Cristina Palane, Simone Spina Fattori predittivi di violenza nel paziente psichiatrico ricoverato Rocco Luigi Picei. Samuele Manfrinati, Maria Vittoria Pacchiana, Emanuela C. Mina, Pier Maria Furlan Nuove prospettive di valutazione integrata della personalità Federico Amianto, Paolo Leombruni, Barbara Fornas. Nadia Delsedime. Maura Levi, Paola Viglianco, Neva Bonisoli, Elena Comba, Luca Lavagnino, Sara Maggiorotto, Giovanna! Abbate Daga, Gian Giacomo Rovera Tecnologie per avvicinare le distanze: ovvero il "ladro di biciclette- in psicoterapia Erio Bartolacelli LE TEORIE DELLA MENTE Un caso clinico: "Il linguaggio tecnologico e relazione terapeutica" Mario Toye, Ezio Cristina. Barbara Scandone, Carlotta Bramante, Maria Giammarinaro, Claudia Giraudo Psicoterapia e variabili livelli di "teoria della mente" del soggetto Filippo Tati, Salvatore Settineri L'arco e la lira ovvero come usare le nuove tecnologie e rispettare le esigenze di base Renzo Sassella Le nuove frontiere del linguaggio tecnologico e la metamorfosi isterica Alessandro Russova, Gloria Bartoletti La Vegetoterapia Caratteroanalitica (VGTCA) Giuseppe Ciardiello, Marina Pompei COMUNICAZIONE TECNOLOGICA E PSICOTERAPIA L'espansione e la sempre maggior efficacia degli strumenti della realtà virtuale e della telematica: distanza tra i tempi/ritmi cognitivi e quelli biologici/emozionali Aldo Gentile Internet e riti antichi Franca Pezzoni, Giacinto Buscaglia Realtà e psicoterapia: considerazioni su nuove tecnologie e nuove prospettve Sergio Mungo, Massimo Prelati, Valerio Rosso Psicoanalisi, neuroanatomia e computer science ovvero, perché il cervello elettronico non genera ancora una mente elettronica Valerio Rosso,Massimo Prelati, Sergio Mungo Ipotesi teoriche sui rapporti tra realtà virtuale e processi di separazione Salvatore Settineri, Filippo Tati Il velo virtuale: corporeità e relazioni al tempo del web Piergiuseppe Vinai