Psicologia sociale della giustizia

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- ISBN/EAN
- 9788815085061
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Collana "Aspetti della psicologia"
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2002
- Pagine
- 224
Disponibile
14,00 €
Come la psicologia interagisce con il sistema del diritto.
In presenza di un conflitto di interessi, quali principi e quali regole garantiscono una decisione giusta? Il senso di giustizia deriva dall'esito delle decisioni oppure da come queste sono state raggiunte? In che modo si valuta la responsabilità di chi commette un reato e in che modo ci si aspetta che debba essere punito? Il volume presenta le risposte che la psicologia sociale ha dato a questi interrogativi e analizza, a partire dalle sue origini, le diverse forme del rapporto tra psicologia e sistema del diritto. Al fondo, una questione cruciale: sono scientificamente legittime le pretese della psicologia di costituirsi come fonte di valutazioni oggettive in campo giudiziario, o come punto di partenza per riforme sia procedurali sia sostanziali? Un libro al servizio delle finalità professionalizzanti dei nuovi curricoli universitari e delle richieste di aggiornamento espresse da operatori e professionisti, in ambito sia psicologico sia giuridico.
Chiara Berti insegna Psicologia sociale nella Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Urbino. Ha pubblicato, tra l'altro, "Avvocati, magistrati e processo penale. Analisi socio-psicologica di una fase di transizione" (con A. Mestitz, A. Palmonari e M. Sapignoli, Carocci, 1998).
Maggiori Informazioni
Autore | Berti Chiara |
---|---|
Editore | Il Mulino |
Anno | 2002 |
Tipologia | Libro |
Collana | Collana "Aspetti della psicologia" |
Lingua | Italiano |
Indice | Indice: Premessa. – 1. Psicologia e diritto. – 2. Responsabilità e colpa. – 3. Decisione giudiziaria e giurie. – 4. Giustizia distributiva e giustizia procedurale. – Riferimenti bibliografici. |
Stato editoriale | Disponibilità limitata |
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