Psicologia clinica perinatale per lo sviluppo del futuro individuo - Un uomo transgenerazionale [Imbasciati - Espress Edizioni]

I primissimi tempi della vita sono decisivi per la strutturazione della mente, nonché del cervello stesso, e tale strutturazione è la base condizionante per ogni ulteriore apprendimento e per ogni ulteriore strutturazione neuropsichica, funzionale e mnestica. Di qui un sempre crescente sviluppo di ricerche, da vari vertici condotte, sulle condizioni che determinano la qualità individuale della struttura neuromentale di base. Nessuno ha un cervello eguale a quello di un altro, nessuno una mente come quella di un’altra persona. La strutturazione relazionale dipende dalla madre, dai caregiver, dalla struttura emotiva della loro mente (cervello emotivo) nelle condizioni in cui accudiscono al bimbo. Di qui la massima attenzione a come tutte le interazioni perinatali possano strutturare al meglio il futuro individuo, oppure mettere a rischio di patologia ogni suo ulteriore sviluppo, fino all’età adulta. Rivolto a psicologi, neuropsichiatri e psicoanalisti infantili, nonché a medici, educatori, studenti e studiosi dell’argomento, il testo propone nuove prospettive assistenziali preventive e/o psicoterapeutiche per la perinatalità, e delinea alcune ipotesi futurologiche su come potranno cambiare le menti dei futuri individui a seguito degli enormi attuali cambiamenti sociofamiliari nella cura dei piccoli. Antonio Imbasciati è professore Ordinario fuori ruolo di Psicologia Clinica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia. È membro ordinario e analista didatta della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e della International Psychoanalytical Association (IPA). Loredana Cena è professore associato di Psicologia clinica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia. Francesca Dabrassi è assegnista di ricerca presso la cattedra di Psicologia Clinica della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia.