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PSICOLOGIA ANALITICA Appunti del Seminario tenuto nel 1925

ISBN/EAN
9788888232553
Editore
MaGi Edizioni
Formato
Brossura
Anno
2003
Pagine
258
20,00 €
Per C.G. Jung l'anno 1925 rappresentò uno spartiacque: aveva compiuto cinquant'anni, aveva visitato gli indiani Pueblo nel Nuovo Messico e le tribù dell'Africa Orientale, aveva pubblicato il primo volume sui principi della psicologia analitica destinato a un pubblico di non addetti ai lavori e aveva tenuto il primo dei suoi seminari istituzionali in lingua inglese. Il Seminario, articolato in conferenze settimanali e svoltosi durante la primavera e l'estate, era iniziato con un resoconto personale degno di nota sullo sviluppo del suo pensiero dal 1896 fino alla rottura con Freud avvenuta nel 1912; si era poi articolato in disamine sui concetti basilari della psicologia analitica: inconscio collettivo, tipi psicologici, archetipi, teoria dell'Anima e dell'Animus. Nella spiegazione della sua teoria Jung aveva analizzato dettagliatamente il simbolismo che compare nei romanzi Lei di H. Rider Haggard, L'Atlantide di Pierre Benoît e The Evil Vineyard di Marie Hay. Oltre gli esempi tratti dalla letteratura, Jung aveva utilizzato diagrammi, materiale tratto dalla sua pratica clinica e dal mondo artistico. Nell'introduzione, William McGuire colloca il Seminario del 1925 lungo il percorso teorie di Jung e descrive i suoi partecipanti, alcuni dei quali divennero successivamente illustri esponenti della scuola junghiana. Il più significativo di loro è responsabile dell'esistenza della trascrizione del presente Seminario: Cary F. de Angulo, meglio conosciuta come Cary F. Baynes. William McGuire, curatore delle edizioni inglesi delle lettere tra Freud e Jung (The Freud/Jung Letters) e delle opere complete di C.G. Jung (Collected Works of C.G. Jung). «Spesso mi vengono chiesti chiarimenti circa il mio metodo analitico e psicoterapeutico. Non posso rispondere in modo univoco: la terapia è diversa per ogni caso. Quando un medico mi dice che segue rigorosamente questo o quel metodo, ho i miei dubbi sull'efficacia della sua terapia. È stato scritto tanto sulla resistenza che oppone il malato, da far sembrare quasi che il medico voglia tentare di imporgli qualcosa, mentre la cura dovrebbe provenire spontaneamente dal malato stesso» C.G. Jung, Ricordi, sogni, riflessioni

Maggiori Informazioni

Autore Jung C.G.
Editore MaGi Edizioni
Anno 2003
Lingua Italiano