Principio telescopico e conometria nella riabilitazione [Castellani - Martina Edizioni]

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- ISBN/EAN
- 625098
- Editore
- Martina Edizioni
- Formato
- Cartonato
- Anno
- 1997
- Pagine
- 240
Disponibile
144,50 €
170,00 €
Questo libro ha rappresentato per me un impegno sinceramente oneroso soprattutto perché ho trovato molto difficile reperire quelle informazioni bibliografiche che mi permettessero di entrare nel vivo della materia. La protesi telescopica, infatti, è sempre stata l'espressione di clinica e tecnica ad altissimo livello, mantenendo, però, un carattere essenzialmente individuale, da "isola felice". Tutti, in Italia, hanno sentito parlare di protesi telescopica; essa esiste ampiamente nel fornitissimo strumentario, nei corsi formativi per odontotecnici, ma in letteratura è solo superficialmente considerata.
In realtà, esistono riferimenti bibliografici, primo tra tutti il testo sulla conometria di Körber, ma la loro consultazione è stata, a lungo, fortemente limitata dalla mia scarsa dimestichezza con il tedesco, lingua madre della protesi telescopica rimovibile. Superata la barriera linguistica, è rimasto il problema di accedere con adeguata chiarezza concettuale al linguaggio fisico?matematico, indispensabile per la comprensione degli argomenti trattati.
Maggiori Informazioni
Autore | Castellani Dario |
---|---|
Editore | Martina Edizioni |
Anno | 1997 |
Tipologia | Libro |
Lingua | Italiano |
Indice | INTRODUZIONE - Ruolo del principio telescopico nella riabilitazione protesica
Capitolo 1 - SISTEMA TELESCOPICO FISSO
1. Indicazioni
1.1. Mancanza di parallelismo tra i pilastri
1.2. Necessità di successivo collegamento della protesi
1.3. Segmentazione di restauri protesici estesi
1.4. Adattamento marginale a rischio
2. Metodica clinica e note tecniche
Capitolo 2 - SISTEMA TELESCOPICO FACOLTATIVAMENTE RIMOVIBILE (dall'odontoiatra)
1. Indicazioni
1.1. Libero accesso al parodonto marginale
1.2. Possibilità di reintervento sui pilastri
1.3. Estrazione di elementi dentali
1.4. Utilizzo di pilastri sfavorevolmente distribuiti
1.5. Riparazioni in laboratorio della sovrastruttura
2. Sistemi di fissaggio della protesi telescopica facoltativamente rimovibile
2.1. Cemento provvisorio
2.2. Viti di ritenzione
2.3. Il principio telescopico in impianto-protesi
2.4. Cemento provvisorio o viti di ritenzione?
3. Metodica clinica e note tecniche
3.1. Esame dei modelli montati in articolatore
3.2. Preparazione dei pilastri protesici e linea di finitura marginale
3.3. Impronta di precisione e registrazione dei rapporti mandibolo-cranici
3.4. Ancoraggio primario
3.5. Impronta di posizione e modello pick-up
3.6. Struttura telescopica (ancoraggio secondario)
3.7. Cementazione
Capitolo 3 - SISTEMA TELESCOPICO LIBERAMENTE RIMOVIBILE (dal paziente)
1. Indicazioni
1.1. Elementi pilastro mobili
1.2. Programmazione differenziata dell'entità della ritenzione
1.3. Trasmissione ottimale del carico masticatorio sui singoli pilastri 1.4. Libero accesso al parodonto marginale 1.5. Elementi pilastro con prognosi singolarmente diversa 2. La problematica della ritenzione 3. Sistema telescopico con ritenzione tramite accoppiamento cilindrico 3.1. Ritenzione per frizione 3.2. Ritenzione per adesione e pressione negativa 3.3. Nozioni di tecnica 4. Sistema telescopico con ritenzione tramite dispositivi accessori 5. Sistema telescopico con ritenzione secondo il principio dell'accoppiamento conico (conometria) 5.1. Il principio dell'accoppiamento conico 5.2. Tolleranza dell'accoppiamento conico 5.3. La ritenzione nell'accoppiamento conico: il concetto d'attrito 5.3.1. Peso che giace su un piano ad inclinazione variabile 5.3.2. Cuneo e forze relative 5.3.3. Il cono e la corona conica 5.4. Analisi e riflessioni relative alla formula dell'accoppiamento conico 5.5. Osservazioni fisico-tecniche sull'accoppiamento cono-corona 5.6. Difetti dell'accoppiamento conico 5.7. Sintesi degli elaborati sull'accoppiamento conico ed esame delle conclusioni fisico/matematiche individuate 5.8. Conclusioni Capitolo 4 - METODICA CLINICA NELLA PROTESI TELESCOPICA LIBERAMENTE RIMOVIBILE DAL PAZIENTE 1. Preparazione del moncone protesico 1.1. Linea di finitura sulla corona anatomica 1.2. Linea di finitura sulla struttura radicolare 2. L'impronta di precisione 3. Prova degli ancoraggi primari, registrazione dei rapporti mandibolo-cranici ed impronta compressiva 3.1. Prova degli ancoraggi primari e registrazione dei rapporti mandibolo-cranici 3.2. Impronta di compressione 3.3. Impronta di posizione 4. Prova della struttura secondaria 5. Prova della struttura secondaria con ceramica allo stato biscuit e nuova registrazione della posizione mandibolo-cranica 6. Prova della struttura secondaria con ceramica glasata e denti montati in cera 7. Cementazione e consegna del manufatto Capitolo 5 - TECNICA COSTRUTTIVA DELLA PROTESI CONOMETRICA 1. Introduzione 2. Metodica di lavorazione 3. Realizzazione del modello maestro 4. Determinazione dell'asse d'inserzione principale 5. Determinazione dell'asse di inserzione e trasferimento nella base di fresaggio di ogni singolo pilastro 6. Modellazione, fresaggio in cera e fusione delle corone primarie 6.1. Imperniatura e messa in rivestimento 7. Realizzazione e trasferimento nelle basi di fresaggio dei monconi metallici 7.1. Realizzazione del modello di posizione 8. Lavorazione e rifinitura delle cappette primarie 9. Realizzazione della camera incisale-occlusale e relativo stop 10. Realizzazione delle strutture secondarie 10.1. Ancoraggi secondari 10.2. Imperniatura, messa in rivestimento e fusione 10.3. Struttura scheletrata 11. Applicazione della componente funzionale ed estetica 12. Montaggio dei denti ed esecuzione delle selle ad appoggio mucoso Capitolo 6 - APPLICAZIONI CLINICHE DEL PRINCIPIO CONOMETRICO |
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