Principi Del Governo Rappresentativo

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788815137722
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Collezione di testi e di studi
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2010
- Pagine
- 312
Disponibile
30,00 €
Dall'Atene antica a Montesquieu, da Aristotele a Rousseau, le elezioni erano lungi dall'essere considerate lo strumento democratico per eccellenza: democrazia non equivaleva a sistema rappresentativo, e il dispositivo che meglio garantiva la rigorosa uguaglianza dei candidati era semmai l'estrazione a sorte. Che cosa è accaduto alla fine del XVIII secolo in Europa e negli Stati Uniti perché a tale concezione multisecolare si sostituisse l'idea della coincidenza tra democrazia e rappresentanza? In realtà, come mostra Bernard Manin tracciando la genealogia del governo rappresentativo, esso è una combinazione di tratti democratici e tratti oligarchici. Oggi l'evoluzione della democrazia suggerisce di guardare senza nostalgia alla presunta età aurea dei partiti di massa. Le tendenze recenti, che valorizzano il ruolo dei leader e della comunicazione, rammentano i primordi del sistema rappresentativo, fondato sulle persone e sui rapporti diretti. Nella presente "democrazia del pubblico" il confronto tra individui ha sostituito quello fra grandi ideologie interpretate da grandi organizzazioni. Analizzando premesse, significati e percorsi del governo rappresentativo, Manin conduce in queste pagine una magistrale indagine sulla democrazia e sulle sue metamorfosi.
Maggiori Informazioni
| Autore | Manin Bernard |
|---|---|
| Editore | Il Mulino |
| Anno | 2010 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Collezione di testi e di studi |
| Lingua | Italiano |
Questo libro è anche in:
