Prima altrove chi

«Esplorando questo consistente assaggio letterario di uno psicoanalista, e di uno psicoanalista affermato come Antonino Ferro, un riflesso condizionato mi porta a cimentarmi subito con il compito di definire tecnicamente ciò di fronte a cui ci troviamo. E la prima impressione è di riconoscere, dietro i tempi verbali propri del racconto, il linguaggio nel quale si riferiscono i sogni, o il fantasticare da svegli. Quindi un vocabolario essenziale e una sintassi semplice e immediata, che devono rendere conto di un materiale in cui i nessi con la realtà sembrano spezzati, e che risulta dunque a prima vista incomprensibile… Dai primi frammenti agli ultimi racconti brevi è una scrittura che dissimula via via le sue origini, fino a ricomporre il materiale a cui attinge in un velo di allusioni, mentre si fanno più frequenti i riferimenti letterari e si cerca uno sbocco nel meta-racconto... Eppure, sono storie che rinviano da una parte al mondo inferiore dell'autore, dall'altra a una relazione con l'Altro, che prende forma di un approccio erotico rimasto allo stato potenziale, o della ricerca di uno sguardo capace di penetrare le coscienze vicine». AURELIO PRINCIPATO ANTONINO FERRO è membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e Full Member dell'lnternational Psychoanalytical Association. È autore di numerosi articoli di clinica, teoria e teoria della tecnica comparsi in Italia e all'estero.