Polso e Mano - Ecografia

L’ecografia muscoloscheletrica ha registrato un impressionante sviluppo nell’ultimo decennio dovuto ad diversi fattori: continuo miglioramento tecnologico delle apparecchiature ecografiche, qualità intrinseche della metodica (basso costo, facile accesso, dinamicità, ottima accettazione dei pazienti), possibilità di realizzare sotto guida ecografica interventi terapeutici e, non ultimo, l’entusiastico apporto di alcuni ecografisti pionieri nel campo muscoloscheletrico, che dopo anni di studio e di ricerca si sono dedicati alla diffusione di questa meravigliosa tecnica di imaging. Punto debole « storico » della metodica, il fatto di essere operatore dipendente e la necessità di un apprendistato lungo, faticoso e spesso…doloroso. Tutti ricordiamo il profondo sconforto che assale l’ecografista nei primi mesi della formazione nel campo muscoloscheletrico quando viene confrontato ad una anatomia complessa, una tecnica di realizzazione dell’esame problematica, reperti di interpretazione non sempre agevole! Di qui l’importanza che numerose società scientifiche hanno attribuito al suo insegnamento teorico ma soprattutto pratico, realizzato tramite workshops dedicati. Tra le società scientifiche che si sono dimostrate più attive in questo campo ricordiamo il GEL, Groupe d’Echographiste appareil Locomoteur, poi confluito nella SIMS, Societé d’imagerie MusculoSquelettique (società internazionale pluridisciplinare francofona) e la SIUMB, Società Italiana Ultrasonologia in Medicina e Biologia. Il dott. Ferdinando Draghi autore della presente monografia « Ecografia della mano e del polso » è uno dei « tenori » della sezione di studio ecografia muscoloscheletrica della SIUMB. Da anni partecipa attivamente alla formazione continua tramite letture magistrali a congressi nazionali ed internazionali ed una ricca produzione di articoli scientifici e testi monografici. Da due anni è l’Editor in chief della rivista della SIUMB « Journal of Ultrasound » edito da Elsevier, che sotto la sua guida ha conosciuto una formidabile espansione. La sua ultima monografia, che ho il piacere di presentare, è dedicata all’ecografia del polso e della mano, distretto anatomico che ha forse più di ogni altro beneficiato del miglioramento tecnologico delle apparecchiature ecografiche. In 19 capitoli l’autore presenta l’anatomia ed i principali quadri patologici delle strutture articolari, tendinee, nervose e vascolari. Il testo è chiaro e sintetico, completo. L’apprendimento è facilitato dall’utilizzazione di schemi didattici, realizzati dallo stesso autore, e dal frequente uso di immagini di risonanza magnetica nucleare. Le immagini ecografiche sono tutte di eccellente qualità, realizzate con apparecchiature di alta gamma, ottimamente annotate in modo da facilitare il rapido riconoscimento delle strutture anatomiche. Pratiche tabelle sintetizzano i principali punti. Il lettore potrà studiando il testo apprendere nel dettaglio l’anatomia, la tecnica di esame e l’aspetto ecografico normale e patologico delle strutture della mano e polso. Potrà inoltre facilmente rendersi conto, leggendo tra le righe, della grande passione per l’ecografia dell’apparato muscoloscheletrico che anima l’autore e, spero, venirne contagiato.