Get ready for a dazzling summer with our new arrivals
heroicons/outline/phone Servizio Clienti 06.92959541 heroicons/outline/truck Spedizione gratuita sopra i 29€

«Però mi fo' molto coraggio». Pisa e la sua provincia nella Grande guerra. Ediz. illustrata

ISBN/EAN
9788846747761
Editore
Edizioni ETS
Formato
Libro in brossura
Anno
2017
Pagine
527

Disponibile

35,00 €
Alba del 24 maggio 1915. Dal forte Verena, altipiano di Asiago, parte il primo colpo di cannone della nostra guerra. Poco prima, sul fiume Judrio, i finanziari Carta e Dell'Acqua hanno scambiato le prime fucilate con una pattuglia austriaca e, a passo Zagradan, l'alpino Riccardo Di Giusto, colpito a morte nello scontro con gendarmi asburgici, è stato il primo della lunga lista di 650.000 caduti. Sono 6.558 i caduti di Pisa e dei comuni che formano ora la sua provincia, nomi riportati in appendice al volume con data di nascita, reggimento, data, luogo e causa di morte, patronimico e, ove recuperato, nome della madre, dell'eventuale moglie e dell'attuale luogo di sepoltura. Il racconto storico si articola in due ambiti. Il fronte interno, in primo luogo, un diario dei 41 mesi di guerra e degli accadimenti a Pisa e nei vari comuni. Iniziative a sostegno dello sforzo bellico, ma soprattutto l'assistenza alle famiglie dei richiamati e dei caduti, la nascita dei vari comitati, la loro attività, la preparazione civile, l'opera di benefattori come Sofia Franceschi Bicchierai, Giuseppe Pardo Roques e Pellegrino Pontecorvo. Uno spaccato della vita in città, con le sue angustie e i suoi problemi, dal caroviveri al razionamento, dagli speculatori ai calmieri, ma anche i commerci, la cronaca, la vita quotidiana. La seconda parte racconta la guerra guerreggiata, attraverso i diari storici delle brigate che inquadrarono la gran parte dei pisani, brigate Spezia, Bergamo, Cremona, Salerno, Modena, Friuli. Le battaglie, gli atti di valore, la vita in trincea tra topi e pidocchi, Caporetto e la vittoria. Fanti, artiglieri, bersaglieri, alpini, genieri, cavalleggeri: tutti portarono nella baionetta il segno della Croce, in tasca il pane dell'Ultima Cena, in gola il pianto dell'ultimo addio.

Maggiori Informazioni

Autore Vitale Massimo
Editore Edizioni ETS
Anno 2017
Tipologia Libro
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio