Perineo. Fermate il massacro! Come prevenire e riparare gli errori. Accorgimenti, rieducazione, vita quotidiana, sport (De Gasquet Bernadette - Piccin)

- ISBN/EAN
- 9788829935666
- Editore
- Piccin Editore
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2025
- Pagine
- 256
Disponibile
Quando mi è stato chiesto di presentare questo libro, sono stata davvero onorata, perché l’approccio e la visione di questa autrice hanno sensibilmente rivoluzionato la mia pratica. Il carattere profondamente educativo ed il suo forte potenziale preventivo rendono questo manuale un’opera che dovrebbe essere diffusa nelle scuole e negli ambiti formativi della Professione Ostetrica. In particolare, il volume presenta contenuti irrinunciabili che le donne dovrebbero apprendere ben prima di una gravidanza: dalle funzioni del pavimento pelvico, alle abitudini e posizioni scorrette, la dinamica respiratoria, le posizioni del parto da evitare, le accortezze nel post-partum per prevenire prolassi, l’adattamento di certi allenamenti ed esercizi fisici, come degli addominali, per non danneggiare il perineo. Aspetti che dovrebbero essere noti anche ai professionisti che seguono le donne nell’attività fisica. Ad oggi, la situazione italiana non è meno preoccupante di quella francese. La prevalenza delle disfunzioni perineali in Italia è estremamente sottostimata, in quanto purtroppo questo argomento rappresenta ancora un tabù. La FINCOPP (Federazione Italiana Incontinenti e disfunzioni Pavimento Pelvico) stima che il dolore pelvico cronico colpisca tra il 10% e il 40% delle donne tra i 15 e i 73 anni e oltre due milioni di donne tra i 35 e i 65 anni soffrono di incontinenza urinaria. Molto spesso sono le giovani donne ad avere disturbi ben prima di un’eventuale gravidanza. Viviamo nell’epoca delle contraddizioni, dove il corpo femminile è mercificato, le donne dedicano tempo alla cura del corpo investendo in trattamenti di bellezza per il viso, i capelli, la depilazione, la manicure e pedicure, ma nella maggior parte dei casi non hanno idea di cosa sia il loro perineo e non percepiscono tale bisogno, normalizzando e accettando passivamente situazioni di disagio e dolore. La pressione mediatica e socioculturale focalizzata sull’apparenza e sulla bellezza esterna a tutti i costi, assieme al rifiuto per la vecchiaia, ci hanno fatto totalmente dimenticare l’importanza della nostra salute e del benessere sessuale-riproduttivo. Una parte dell’economia ruota e si accresce a discapito della salute, approfittando di una competenza femminile ancora così debole e poco promossa, tanto che, per la Professione Ostetrica, l’empowerment femminile e materno sono ormai diventati una sfida di genere.
Ad oggi, la quasi totalità delle donne non conosce l’importanza di una valutazione del pavimento pelvico, non la effettua di routine dall’ostetrica o da altra figura, non la ritiene importante prima di iniziare un’eventuale attività fisica e nemmeno dopo il parto, non effettua la riabilitazione. L’onestà intellettuale ci obbliga, tuttavia, a riconoscere una carenza dei servizi disponibili in tal senso. La marcata frammentazione del percorso assistenziale del perineo, condiviso da diversi professionisti con competenze diverse, senza una prospettiva comune, rappresenta un grande limite. Per questo l’aspetto che più di tutto mi preme sottolineare, è la necessità di un approccio globale, personalizzato e multidisciplinare che preveda la collaborazione con Osteopati, Fisioterapisti, Chinesiologi. Per quel che riguarda la formazione dei professionisti/ste Ostetrici/che, è importante che, oltre alle conoscenze teoriche, all’esperienza e ai training necessari, venga acquisita la consapevolezza del proprio perineo, sperimentando su di sé gli esercizi, imparando a sentire e percepire le sensazioni, conditio sine qua non, a mio parere, per diventare un/una riabilitatore/trice del perineo e riuscire a personalizzare gli esercizi. Attualmente, nonostante la letteratura scientifica raccomandi fortemente la pratica di attività fisica in gravidanza, nel panorama italiano mancano delle indicazioni chiare sul tipo di esercizi e attività da svolgere e una rete di professionisti aggiornati per l’assistenza delle gestanti; così come esiste un gap sui contenuti specifici e sulle proposte di allenamento pratico, che possano essere personalizzate sulla base dello stile di vita della donna e di eventuali disfunzioni pelvi-perineali. La prevenzione può funzionare solo se si applica all’intero processo assistenziale, in tutte le fasi della vita della donna, promuovendo una collaborazione tra tutti i professionisti coinvolti. Per questo uno dei miei progetti è raccogliere questa sfida e lavorare su tre fronti: la formazione dei nuovi Professionisti/ste Ostetrici/che, l’educazione delle Donne, e la creazione di nuove sinergie e collaborazioni tra professionisti della salute. Non possiamo non ricordare come il perineo sia luogo intimo, tempio di emozioni, luogo di memoria, custode del vissuto della donna in tutta la sua vita e ogni Donna merita il meglio dell’assistenza in tutte le fasi del suo ciclo biologico-riproduttivo. Pertanto l’Ostetrica, in quanto professionista più vicina alla donna, ha un ruolo chiave in questo processo. Dott.ssa Alessia Selmin Direttrice e Tutor Didattico CDL di Ostetricia Università degli Studi di Padova e Mamma Bis
Maggiori Informazioni
Autore | De Gasquet Bernadette |
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Editore | Piccin Editore |
Anno | 2025 |
Tipologia | Libro |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |