Periferia continua e senza punto. Per una lettura continuista della poesia secentesca

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- ISBN/EAN
- 9788846727367
- Editore
- Edizioni ETS
- Collana
- Segni del pensiero
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2010
- Pagine
- 205
Disponibile
18,00 €
Poésie philosophique oppure carens philosophico ingenio? La poesia italiana del Seicento, spesso additata come decorativa, vacua ed eticamente condannabile, ancora fatica a collocarsi, con equilibrio, in un preciso contesto culturale. Se la critica dell'ultimo ventennio ha avviato, su più piani, una riattribuzione di significati al nostro "secentismo", si è recentemente voluto enfatizzare tale indirizzo connotando in senso fin troppo speculativo l'opera di Marino e dei suoi coevi. Se il pensiero filosofico è humus culturale piuttosto che oggetto intrinsecamente poetico, si propone la possibilità di rileggere i secentisti - tanto impegnati nella resa letteraria di un io e di un mondo innumerevolmente variegati, ripiegati e prospettici alla luce del sistema metafisico allora in fieri, sull'asse che lega Bruno e Campanella a Leibniz, con alcune indispensabili incursioni verso le teorie continuiste espresse da Platone sino a Peirce e alla nuova scienza. Individualità monadiche, amori pneumatici e simbolici, relazioni metafisiche e continue tra corpi e anime, vite e morti, micro e macrocosmi, disegneranno un mondo non confuso e immorale, ma metamorficamente riordinato in un perenne transito. Ridiscusso l'ormai estenuato canone della "meraviglia", sarà possibile riconsegnare alla nostra poesia secentesca, già malfamata e cieca periferia, una cittadinanza vivace e propositiva nella tradizione poetica italiana.
Maggiori Informazioni
| Autore | Alonzo Giuseppe |
|---|---|
| Editore | Edizioni ETS |
| Anno | 2010 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Segni del pensiero |
| Num. Collana | 13 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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