Ferrovie e territorio hanno intrecciato le loro storie nella modernizzazione dell'Italia e più in generale nel mutamento delle forme del paesaggio avvenuto con la meccanizzazione dei sistemi di trasporto di persone e merci. Dopo quasi due secoli dalla realizzazione della prima tratta di ferrovia, la fitta armatura territoriale di strade ferrate che attraversa i paesaggi dell'Italia contemporanea giace silenziosa nell'abbandono, con fenomeni di dismissioni e incompiute. Accanto a questo grande patrimonio di infrastrutture, lasciate come scarti sul territorio, contesti e aree residuali al loro intorno compongono un mosaico di frammenti spaziali in grado di instaurare un nuovo dialogo con gli scenari compositi del paesaggio italiano. Il destino delle ferrovie abbandonate e dei paesaggi attraversati è il tema di questo volume, risultato di una riflessione sul tema del progetto di percorsi lenti, una strategia che studia le dinamiche innescate dal riuso adattivo delle strutture dismesse per indagare una nuova geografia del movimento, individuando ambiti territoriali che si configurano come un sistema aperto che lavora sul doppio registro della linearità della infrastruttura ferroviaria e la trasversalità delle connessioni con i luoghi.
Maggiori Informazioni
Autore
Giovannelli Anna
Editore
Franco Angeli
Anno
2025
Tipologia
Libro
Collana
Paesaggi: città, natura, infrastrutture
Num. Collana
6
Lingua
Italiano
Indice
Introduzione Strade ferrate d’Italia La costruzione dell’infrastruttura Patrimonio e abbandono Attraversamenti Una lettura in movimento Percorsi lenti Progetto Figure del paesaggio ferroviario Scenari progettuali Letture a margine Un viaggio tra progetti e visioni future Antonio Azzolini, Cecilia Visconti, Piccolo atlante di viaggio Saverio Massaro, Percorsi lenti. Politiche e strategie Bibliografia Credits