Perché il Giorno del Ricordo. La frontiera giuliana dai conflitti del passato al dialogo europeo. La legge 92/2004 compie vent'anni

- ISBN/EAN
- 9791221810981
- Editore
- Aracne (Genzano di Roma)
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2024
- Pagine
- 188
Disponibile
Maggiori Informazioni
Autore | Micich Marino;Stelli Giovanni |
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Editore | Aracne (Genzano di Roma) |
Anno | 2024 |
Tipologia | Libro |
Lingua | Italiano |
Indice | 11 Prefazione di Gianni Oliva 15 Introduzione La memoria diventa storia. Vent’anni fa veniva istituito con la Legge n. 92, 30 marzo 2004 il «Giorno del Ricordo» delle vittime delle foibe e dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati, 15 21 Capitolo I Istria, Fiume, Dalmazia: terre di frontiera. Profilo storico di Giovanni Stelli – 1.1. Censimenti, 21 – 1.2. Medioevo ed Età moderna, 23 – 1.3. La Grande Guerra e il primo dopoguerra, 25 – 1.4. Il periodo tra le due guerre. Il regime fascista in Italia, 27 – 1.5. La questione dei cognomi e il fenomeno dell’acculturazione, 31 – 1.6. La Seconda guerra mondiale e l’occupazione nazi-fascista della Jugoslavia nel 1941, 35 – 1.7. L’8 settembre 1943 a Trieste, in Istria, a Fiume e a Zara, 44 – 1.8. La questione «foibe». Interpretazioni a confronto, 48 – 1.9. La posizione filo-jugoslava del Partito comunista italiano, 59 – 1.10. Il regime comunista jugoslavo e la repressione, 66 – 1.11. Il Trattato di pace e il grande esodo dei giuliano-dalmati, 68 10 Indice 77 Capitolo II L’esodo dimenticato di Marino Micich 2.1. Il clima di guerra fredda. L’esodo dei giuliano-dalmati, profughi non emigranti, 77 – 2.2. Il fenomeno dell’esodo: motivazioni e periodizzazione. Le confische e la nazionalizzazione dei beni e delle proprietà degli italiani, 83 – 2.3. La posizione del Pci e dell’Anpi rispetto all’esodo nel secondo dopoguerra, 93 – 1.4. La questione dell’accoglienza e gli enti preposti. Quantificazione e dispersione dei profughi, 100 – 2.5. Provvedimenti legislativi in favore dei profughi giuliani e dalmati. I beni cosiddetti abbandonati e gli indennizzi: una vicenda non ancora conclusa, 107 – 2.6. Italiani e Croati: una lunga storia di civile convivenza e di antagonismi politici, 112 – 2.7. Vivere in esilio. Le associazioni degli esuli giuliano-dalmati in Italia e il nuovo contesto europeo, 120 127 Capitolo III Il Giorno del Ricordo per costruire un dialogo di Marino Micich 3.1. Le polemiche strumentali sulle foibe non aiutano a costruire un ponte tra passato e presente, 127 – 3.2. La necessità di una impostazione interculturale per lo studio delle zone di confine e per lo sviluppo di una comune identità europea, 138 – 3.3. La minoranza italiana nelle repubbliche di Slovenia e Croazia. Il ruolo di ponte culturale e il dialogo con le associazioni degli esuli, 140 – 3.4. Il contributo della Società di studi fiumani e dell’Associazione fiumani italiani nel mondo-Lcfe al dialogo con la città di Fiume-Rijeka (1990-2023), il tavolo del Ministero dell’istruzione e le collaborazioni con la rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’Italia contemporanea, 150 157 Appendice fotografica 167 Bibliografia 179 Indice dei nomi |
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Stato editoriale | In Commercio |