Perché ancora destra e sinistra

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788842091943
- Editore
- Laterza
- Collana
- Il nocciolo
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2010
- Pagine
- 87
Disponibile
9,00 €
"Questo non è l'ennesimo libro dedicato alle sorti contingenti della sinistra o della destra, all'analisi teorica dei loro mali, ai consigli (peraltro non richiesti) sugli argomenti da porre a oggetto delle loro politiche, e a rispondere alla questione se la prassi debba essere moderata o antagonista, istituzionale o radicale": in questo volume si ragiona attorno all'origine comune delle categorie di destra e sinistra, ossia l'avvento della modernità e della nozione di soggetto. Se la destra e la sinistra sono modalità distinte e inscindibili, opposte e complementari, dall'età moderna a oggi, hanno ancora un campo di battaglia - la nozione di soggetto - su cui dividersi: la destra fa prevalere l'autorità, le esigenze del mercato o le radici etniche mentre la sinistra privilegia lo sviluppo libero e uguale delle persone. Sono due modalità differenti scaturite dalla stessa moderna struttura originaria della politica, in bilico fra natura e artificio. "Se e quando la soggettività non sarà più una categoria che ha valore strategico al fine di formare lo spazio politico e sarà anzi del tutto consumata e il suo fiorire non sarà più per nessuno la questione politica centrale; se e quando la politica si organizzerà intorno ad altri assi categoriali (ad esempio, inquinatori contro ambientalisti), allora destra e sinistra non significheranno più nulla. Ma fino ad allora destra e sinistra continueranno a dire, forse flebilmente, forse ad alta voce, qualcosa di moderno sui destini politici postmoderni".
Maggiori Informazioni
| Autore | Galli Carlo |
|---|---|
| Editore | Laterza |
| Anno | 2010 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Il nocciolo |
| Num. Collana | 57 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in:
