Pena e giustizia nel concetto hartiano di diritto

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        - ISBN/EAN
- 9788849521078
- Editore
- Edizioni Scientifiche Italiane
- Collana
- Univ. Sannio-Sez. giuridico-sociale
- Formato
- Libro
- Anno
- 2011
- Pagine
- 236
Disponibile
                
                    
                        33,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Il concetto hartiano di diritto, mediante il nesso con gli studi dell'analytical jurisprudence e in ossequio alla tradizione inglese del giuspositivismo, esamina il fenomeno della normatività nella prospettiva della vita sociale con i problemi dell'interpretazione ad essa connessi. Per la sua complessità, e per il suo legame con le "ovvie verità" umane, il diritto, secondo Hart, non si risolve, come vuole la tradizione benthamiana e austiniana, in termini di comando, minacce, obbedienza e generalità e si caratterizza non solo sulla distinzione di norme primarie che impongono obblighi e norme secondarie che conferiscono poteri, ma sul fatto che il loro "aspetto interno" permette di usarle "come criteri per la guida e la critica della condotta". La teoria del diritto come ordinamento di norme primarie e norme secondarie consente di superare i difetti di una struttura sociale composta solo dalle norme primarie: l'incertezza, la staticità e l'inefficienza della pressione sociale contro le trasgressioni. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Zavatta Laura | 
|---|---|
| Editore | Edizioni Scientifiche Italiane | 
| Anno | 2011 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Univ. Sannio-Sez. giuridico-sociale | 
| Num. Collana | 67 | 
| Lingua | Italiano | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
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