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Passaggi Di Sapere. Per Le Scuole Superiori 2

ISBN/EAN
9788824470209
Editore
Simone Per La Scuola
Formato
Brossura
Anno
2008
Pagine
208

Disponibile

11,00 €
Già dal titolo, quest'opera – dedicata in primo luogo agli studenti dei Licei socio-psico-pedagogici ma utilizzabile in qualsiasi istituto scolastico in cui sia previsto l'insegnamento della pedagogia – desidera indicare come il lungo percorso dell'educazione occidentale si intrecci con la storia, le pratiche, le teorie e la trasmissione dei saperi della nostra civiltà. Tale storia, come si sa, ha radici molto lontane, in qualche modo coincidenti con la storia stessa della cultura umana. Scopo dei tre volumi è, dunque, sostanzialmente da un lato quello di permettere allo studente di analizzare la complessa articolazione degli elementi interdisciplinari che stanno alla base delle trasformazioni storiche e dei modelli concettuali del processo educativo nel corso dei secoli e, dall'altro, di comprendere e inquadrare le cause dei cambiamenti, delle transizioni, dei «passaggi», appunto, che lo hanno interessato. In questa chiave, la scelta di una trattazione squisitamente diacronica risponde ad un'interpretazione della pedagogia come disciplina autonoma ma essenzialmente storico-critica e alla convinzione che non sia in alcun modo possibile comprendere il denso intreccio tra le dimensioni educative e lo sfondo culturale che le hanno determinate (di volta in volta filosofico, teologico, epistemologico) se di questo non si ripercorrono, sia pur sinteticamente, le tappe evolutive o le intricate genealogie sociali. (In un'epoca di ipertrofia didattica, peraltro, mirare ad un'esposizione sintetica – senza «perdita» di informazioni essenziali – costituisce una scommessa non secondaria di questo libro). In quest'ottica, i contenuti specifici affrontano tutti i grandi snodi della pedagogia antica, medievale, moderna e contemporanea: nel primo volume, come è naturale, ampio risalto viene dato ai passaggi sociali e culturali in cui sono implicate profonde mutazioni epistemiche dei modelli educativi (in particolare: la nascita della filosofia e del pensiero razionale; il paradigma educativo nelle póleis, lo sviluppo e le infinite filiazioni del concetto di paidéia nella cultura occidentale; i grandi orizzonti aperti dalla riflessione socratica e platonica; la fusione tra oratoria e tradizione nella pedagogia romana; il crollo del mondo antico e l'enorme influenza dell'ideale cristiano – ascetico, apologetico – lungo tutto il Medioevo; infine, l'articolata storia sociale delle istituzioni scolastiche religiose e l'avvio di quelle laiche). Il secondo volume affronta invece il trasformarsi delle pratiche, dei saperi, delle tecniche educative sullo sfondo della nascita stessa della modernità: il passaggio dall'Umanesimo al Rinascimento; la progressiva penetrazione (talmente profonda da determinare quasi un'annessione) del modello letterario nel pensiero pedagogico (cui è dedicata, appunto, la trattazione di grandi figure di «letterati-pedagogisti» come Vittorino, Erasmo, Rabelais); l'epoca della Riforma e della Controriforma e del pensiero utopico (Lutero, i Gesuiti ma anche Moro, Campanella, Bacone); gli albori del pensiero scientifico moderno che vedono il consolidarsi di uno specifico «metodo» pedagogico (Comenio in primis); il passaggio alle grandi modellizzazioni del Seicento (Cartesio, Locke) sino ad arrivare alla rivoluzione educativa teorizzata e praticata nel Settecento illuminista (il «puerocentrismo» di Rousseau posto all'origine della pedagogia contemporanea, assieme agli esiti della Rivoluzione francese e all'emergere della sensibilità romantica). Il terzo volume segue infine, per blocchi storico-tematici, le tappe della contemporaneità pedagogica e culturale in genere. I contenuti iniziali, naturalmente, si organizzano attorno al diffondersi della sensibilità romantica e all'esito teorico delle sue tematiche-chiave. Si approfondiscono progressivamente la rivoluzione educativa e il profilarsi del concetto di puerocentrismo (Fröbel); la pedagogia scientifica (Herbart), il problema sociale ed educativo nel Risorgimento italiano; l'intreccio di positivismo, società industriale, scienze sociali e problemi educativi. Grande spazio è dedicato alle rivoluzioni epistemologiche del Novecento ed alle loro ricadute sui problemi della formazione: i mutamenti della sensibilità nell'arte e nella letteratura, le innovazioni scientifiche e politiche, le filosofie della crisi. Il Novecento è però, come noto, anche teatro di molteplici scene: il mix di psicologia e pedagogia; la svolta attivista europea e americana; il rapporto tra problema educativo e cultura politica. Notevole risalto viene dunque concesso alla teoria e alla storia del movimento psicoanalitico e alle sue diramazioni nella psicologia dell'età evolutiva (Freud e la psicoanalisi infantile); alle teorie dello sviluppo cognitivo e a quelle dell'apprendimento (Piaget, Vygotskij, Bruner, Gardner sino alle più recenti prospettive aperte dalle neuroscienze); ai grandi rappresentanti dell'attivismo pedagogico (dalla Montessori a Dewey alle pedagogie non direttive); agli intrecci, talora drammatici, tra sistemi totalitari e indottrinamento delle masse. I tre volumi, articolati in Moduli e Unità, sono naturalmente corredati di un ampio apparato didattico, che comprende glosse esplicative, test di verifica, analisi di brani antologizzati e diverse tipologie di box – di sintesi, di approfondimento, storici e biografici – che forniscono, di volta in volta, informazioni utili ad un'analisi trasversale delle tematiche affrontate. Ciascuna Unità di apprendimento, infine, si chiude con la rubrica riepilogando, che ripercorre in maniera sintetica ma esaustiva gli argomenti trattati.

Maggiori Informazioni

Autore Cordio Alessia; Rambelli Laura; Quinto G. Mario
Editore Simone Per La Scuola
Anno 2008
Tipologia Libro
Num. Collana 0
Lingua Italiano
Indice Presentazione modulo A Dal Medioevo all’età moderna UdA1 Società borghese e nuova educazione 1. Quadro storico e culturale 1.1 La nascita dell’Europa moderna 1.2 L’ascesa della borghesia cittadina e l’avvento della nuova cultura 2. La pedagogia degli umanisti: la creazione dell’uomo nuovo 3. L’Italia, terra del ritorno agli antichi 3.1 Coluccio Salutati e Leonardo Bruni 3.2 Pier Paolo Vergerio e Matteo Palmieri 3.3 Leon Battista Alberti 3.4 Maffeo Vegio 4. Le scuole umanistiche di Guarini e da Feltre 4.1 Guarino Guarini 4.2 Vittorino da Feltre 5. L’Europa conquistata dagli studia humanitatis UdA2 Dall’Umanesimo al Rinascimento 1. Quadro storico e culturale 1.1 Un secolo di conflitti politici e religiosi trasforma l’Europa 1.2 Dal ritorno agli antichi alla pedagogia moderna 2. Riforma luterana e Controriforma cattolica 2.1 La predicazione di Martin Lutero 2.2 Il precettore Filippo Melantone 2.3 La riforma di Giovanni Calvino 2.4 La pedagogia della Controriforma 2.5 Il potere dei gesuiti 3. I nuovi modelli italiani: dall’«uomo nuovo» all’«uomo di corte» 4. L’Europa e la nuova pedagogia 4.1 L’Umanesimo di Erasmo 4.2 Il metodo di Juan Luis Vives 4.3 L’attacco alla Scolastica: François Rabelais 4.4 Scetticismo e pedagogia: Michel de Montaigne 5. L’utopia rinascimentale: Moro, Campanella, Bacone modulo B Educazione, modernità, scienza UdA1 Il Seicento 1. Quadro storico e culturale 1.1 La «rivoluzione scientifica», la nuova «società dei dotti» e le culture nazionali 2. Il Seicento e la modernità 2.1 I nuovi processi educativi 2.2 Un’educazione epistemologica e sociale 3. Scienza moderna e pedagogia: il metodo cartesiano 4. La nascita della didattica moderna: Jan Amos Comenio 4.1 L’ideale pansofico e la costruzione del metodo 4.2 Gli strumenti dell’insegnamento 4.3 Importanza dell’opera di Comenio 5. Dall’educazione aristocratica di Fénelon e Locke allo storicismo di Vico 5.1 François Fénelon: l’educazione femminile 5.2 John Locke e l’educazione del gentleman 5.3 Il metodo empirista 5.4 Esperienza ed educazione 5.5 Giambattista Vico e lo storicismo UdA2 Il Settecento: ragione, riforme, rivoluzioni 1. L’Illuminismo: definizioni preliminari 1.1 Il quadro storico-sociale 2. Filosofia ed educazione: Immanuel Kant 2.1 Cenni biografici 2.2 Pedagogia e politica 3. J.J. Rousseau e l’origine della pedagogia moderna 3.1 I «Discorsi»: scienza, arte e corruzione umana 3.2 L’ipotesi politica: Il contratto sociale 3.3 La rivoluzione educativa: l’Emilio 3.4 Lo sfondo filosofico 3.5 L’iter educativo 3.6 Elementi generali del modello rousseauiano 3.7 Caratteristiche del metodo attivo 4. L’eredità di Rousseau e la Rivoluzione francese 4.1 Dai Cahiers de doléances a Talleyrand 4.2 Il progetto di Condorcet 4.3 La rivoluzione industriale in Inghilterra 4.4 Il progetto di Robert Owen 5. Verso il Romanticismo: gli svizzeri Pestalozzi e Albertina de Saussure 5.1 Pestalozzi e il metodo «intuitivo» 5.2 Caratteri della pedagogia pestalozziana: le forme e l’intuizione 5.3 L’educazione «progressiva» di Albertina de Saussure Appendice Testi antologici Raccolta iconografica
Scuola Scuola secondaria di secondo grado (Scuola superiore)
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